Ballottaggio Avellino: i risultati | Gianluca Festa è il nuovo sindaco di Avellino
Ballottaggio Avellino risultati | Avellino Ballottaggi elezioni comunali 2019 | Risultati | Exit Poll | Chi ha vinto
ballottaggio Avellino risultati | Oggi, domenica 9 maggio 2019 i cittadini di Avellino sono stati chiamati alle urne per eleggere il proprio sindaco e per rinnovare il consiglio comunale.
Ad Avellino entrambi gli sfidanti del ballottaggio erano di centrosinistra. La sfida era tra Luca Cipriano, che al primo turno aveva ottenuto il 32,5% e Gianluca Festa, che lo scorso 26 maggio aveva ottenuto il 28,6% per cento dei consensi. Qui i risultati del primo turno
Ma chi ha vinto le elezioni comunali ad Avellino? Chi è il nuovo sindaco?
Qui sotto i risultati definitivi:
Ballottaggio Avellino risultati | Chi ha vinto
- Gianluca Festa (liste civiche): 51,52%
- Luca Cipriano (centrosinistra): 48,48%
Luca Cipriano, che al primo turno ha ottenuto il 32,5 per cento dei voti, è sostenuto da cinque liste: Partito Democratico, Mai Più, Laboratorio Avellino, Coloriamo Avellino, Avellino Più.
Lo sfidante, Gianluca Festa, è invece sostenuto da quattro liste, sempre nell’ambito del centrosinistra: Davvero, W la Libertà, Avellino Vera e Ora Avellino.
Ballottaggio Avellino 2019 | Com’era andato il primo turno del 26 maggio
Questi sono i risultati del primo turno che si è tenuto due settimane fa, domenica 26 maggio 2019:
• Luca Cipriano (centrosinistra): 32,4%
• Gianluca Festa (liste civiche): 28,7%
• Dino Preziosi (Forza Italia): 10,7%
• Ferdinando Picarello (M5S): 12%
• Amalio Santoro (Si piò): 7,4%
• Biancamaria D’Agostino (Lega): 6,6%
• Massimo Passaro (Polis di Cittadini in Movimento): 2,1%
Avellino elezioni comunali 2019 | Come si vota
Alle comunali di Avellino, così come negli altri comuni italiani, al ballottaggio non è ammesso il voto disgiunto: non si può votare quindi per un candidato sindaco e per una lista non collegata a questo.
Al primo turno invece tale opzione era disponibile.
Il sindaco si elegge con sistema maggioritario, mentre la ripartizione dei seggi ai consiglieri avviene tramite sistema proporzionale.
Per garantire la governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco vincitore viene attribuito il 60 per cento dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il metodo D’Hondt.
Possono accedere al riparto dei seggi le liste che superano la soglia di sbarramento fissata al 3 per cento.