Ballottaggio Ascoli Piceno: Marco Fioravanti è il nuovo sindaco di Ascoli Piceno
Ballottaggio Ascoli risultati | Ascoli Ballottaggi elezioni comunali 2019 | Risultati | Exit Poll | Chi ha vinto
Ballottaggio Ascoli risultati | Oggi, domenica 9 maggio, i cittadini di Ascoli Piceno sono stati chiamati alle urne per il secondo turno delle Elezioni Amministrative 2019, il ballottaggio per eleggere il proprio sindaco (e per il rinnovo del consiglio comunale). Nel capoluogo di provincia delle Marche, quasi 50mila abitanti, gli elettori si sono recati ai seggi per scegliere come primo cittadino uno di due candidati di centrodestra, Marco Fioravanti, sostenuto da dieci liste, comprese quelle di Lega e Fratelli d’Italia, che al primo turno di domenica 26 maggio ha ottenuto il 37,4 per cento dei voti, e Piero Celani, appoggiato invece da sei liste civiche, che due settimane fa ha raccolto il 21,4 per cento dei consensi. (qui i risultati del primo turno)
Ma chi ha vinto le elezioni comunali ad Ascoli Piceno? Chi è il nuovo sindaco?
Qui sotto i risultati definitivi:
Ballottaggio Ascoli risultati | Chi ha vinto
- Marco Fioravanti (centrodestra): 59,31%
- Piero Celani (liste civiche): 40,69%
Marco Fioravanti, come detto, è sostenuto da un’ampia coalizione di dieci liste di centrodestra, otto civiche e due partiti: Per Ascoli, Noi di Ascoli, Insieme per Ascoli, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Ascoli, Scelta Responsabile, Cittadini in Comune, Servire Ascoli, Noi Siamo Ascoli.
Piero Celani, invece, è appoggiato da sei liste civiche: Forza Popolare, Pensiero Popolare Piceno, Ascoli nel Futuro, Movimento Ascolanp, Ascoli per Ascoli, Cerani Sindaco.
Ballottaggio Ascoli 2019 | Com’era andato il primo turno del 26 maggio
Questi sono i risultati del primo turno delle Elezioni Amministrative che si è tenuto il 26 maggio 2019:
• Marco Fioravanti (centrodestra): 37,4 per cento
• Piero Celani (liste civiche): 21,4 per cento
• Pietro Frenquellucci (centrosinistra): 14,3 per cento
• Massimo Tamburri (Movimento 5 Stelle): 12,9 per cento
• Emidio Nardini (Ascoli e Partecipazione): 9,9 per cento
• Giorgio Ferretti (Casapound): 2,6 per cento
• Alberto Di Mattia (Fuori dal Tunnel): 1,5 per cento
Al primo turno l’affluenza ai seggi è stata del 70,3 per cento. Anche in quel caso si votava in una sola giornata.
Ascoli elezioni comunali 2019 | Come si vota
Alle Elezioni Comunali di Ascoli Piceno, come in tutti gli altri comuni italiani con più di 15mila abitanti, al primo turno era ammesso il voto disgiunto: era possibile cioè votare per un candidato sindaco e per una delle lista a lui collegata oppure, in alternativa, indicare un determinato candidato sindaco e una lista non collegata, una lista a sostegno di un altro aspirante primo cittadino.
Il sindaco viene eletto con sistema maggioritario, mentre la ripartizione dei seggi ai consiglieri avviene tramite sistema proporzionale. Nei comuni oltre i 15mila abitanti un candidato sindaco viene eletto al primo turno se supera il 50 per cento dei consensi. Se invece nessuno dei candidati arriva a quella soglia, due settimane dopo si tiene un secondo turno, il ballottaggio, tra i due aspiranti sindaco che hanno ottenuto più consensi.
Per garantire la governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco vincitore viene attribuito il 60 per cento dei seggi. I restanti posti in Consiglio comunale vengono assegnati alle altre liste in maniera proporzionale, attraverso il metodo D’Hondt. Possono accedere al riparto dei seggi le liste che al primo turno hanno superato la soglia di sbarramento fissata al 3 per cento.
Ascoli elezioni comunali 2019 | La scheda
La scheda elettorale per il ballottaggio comprende il nome e il cognome dei candidati alla carica di sindaco, scritti in un apposito rettangolo, sotto il quale vengono riprodotti i simboli delle liste collegate. Il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo con il nome del candidato prescelto.