Accordo Renzi-Calenda: Italia Viva e Azione correranno insieme alle prossime elezioni. L’ex premier: “Sarà Carlo a guidare la campagna elettorale”. Il leader di Azione: “Matteo generoso, noi alternativi al bipopulismo”
Accordo Renzi-Calenda: Italia Viva e Azione insieme alle prossime elezioni
C’è l’accordo tra Matteo Renzi e Carlo Calenda: alle prossime elezioni politiche del 25 settembre, dunque, Italia Viva e Azione si presenteranno insieme dando vita a quello che ormai è stato ribattezzato il Terzo Polo.
Ad annunciarlo è stato Matteo Renzi in un post su Facebook: “Abbiamo deciso di provarci. Il 25 settembre troverete sulla scheda elettorale anche questa possibilità: non accontentatevi dei meno peggio, mandate in Parlamento persone di qualità. Per costruire una casa nuova ci vuole un pizzico di follia, e quella non manca. Ci vuole l’entusiasmo, che in queste settimane è stato addirittura straripante. E ci vuole anche tanta generosità. Perché consentire a un progetto di partire richiede anche che qualcuno sappia fare spazio e non pretendere ruoli. Per questo lascio volentieri che sia Carlo Calenda a guidare la campagna elettorale”.
Poco dopo anche Carlo Calenda ha ufficializzato l’accordo, sempre sui social: “Nasce oggi per la prima volta un’alternativa seria e pragmatica al bipopulismo di destra e di sinistra che ha devastato questo paese e sfiduciato Draghi. Ringrazio Matteo Renzi per la generosità”.
Nasce oggi per la prima volta un’alternativa seria e pragmatica al bipopulismo di destra e di sinistra che ha devastato questo paese e sfiduciato #Draghi. Ringrazio @matteorenzi per la generosità. Adesso insieme @ItaliaViva e @Azione_it per #ItaliaSulSerio
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 11, 2022
Le trattative sono iniziate subito dopo lo rottura di Calenda con il Pd con Matteo Renzi che si era subito detto disponibile a dialogare con il leader di Azione e hanno subito un’accelerata nel pomeriggio di martedì 9 agosto quando gli sherpa dei due partiti si sono messi a lavoro per chiudere il discorso in merito alle liste e al simbolo.
A sancire l’accordo, però, è stato un faccia a faccia risolutivo tra i due leader avvenuto nella tarda mattinata di giovedì 11 agosto.
“Quando abbiamo lavorato insieme, abbiamo lavorato bene. In particolar modo durante il periodo in cui abbiamo condiviso responsabilità varie di Governo” aveva dichiarato Renzi in un’intervista in cui aveva sottolineato: “Io e Carlo insieme possiamo fare il botto”.
“Se andiamo bene sul proporzionale, possiamo riportare Mario Draghi a Palazzo Chigi” aveva dichiarato l’ex premier in un’altra intervista in cui si era anche detto disponibile a fare un passo indietro sulla leadership.
Secondo un recente sondaggio elaborato da Quorum-YouTrend per SkyTg24, una lista unica di Azione e Italia Viva otterrebbe alle prossime elezioni politiche il 4,8%.
Il Terzo Polo, però, finirebbe per penalizzare il centrosinistra, facendo avanzare ulteriormente il centrodestra verso una vittoria a larghissima maggioranza.
I partiti che formano la coalizione di centrodestra, infatti, otterrebbero il 49,1% dei consensi, mentre quelli della coalizione di centrosinistra si fermerebbero al 27,4 per cento.