Il Governo ora vuole limitare l’aumento delle bollette: le misure allo studio
Aumento bollette, il governo prova a rimediare ai rincari
Intervento emergenziale per le famiglie a basso reddito e misure per ridurre i cosiddetti oneri di sistema: così il governo cercherà di rimediare all’aumento delle bollette previsto per il prossimo trimestre, preannunciato dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani.
Gli interventi sono tuttora allo studio dell’esecutivo, ma, secondo indiscrezioni, dovrebbero prevedere almeno due strumenti diversi, in via di definizione.
Il primo dovrebbe essere un decreto che prevede il finanziamento del bonus sociale e l’allargamento della platea dei beneficiari dello stesso sussidio, a cui oggi accedono i contribuenti con una soglia Isee a 8.265 euro.
La seconda misura allo studio del governo riguarda un intervento sugli oneri di sistema, che nel secondo trimestre 2021 hanno inciso del 20,1% sulla bolletta dell’elettricità e del 4,38% su quella del gas. Si tratta di una quota fissa e variabile, attraverso la quale si finanziata la ricerca, si sostengono le energie rinnovabili e si effettua il decommissioning delle centrali nucleari.
C’è anche una terza ipotesi allo studio anche se, al momento, sembra la più improbabile. Si tratta della riduzione dell’Iva su gas ed elettricità.
Al momento, infatti, l’iva per le utenze domestiche è al 10%, mentre per quanto riguarda il gas è al 10% per i primi 480 Smc consumati e al 22% per tutti gli altri.
L’ipotesi è quella di portare l’iva al 4% per le utenze domestiche e alcune imprese, ma, come detto, si tratta dell’intervento più difficile da percorrere dal momento che sarebbe il più costoso.