Il governo pensa a uno stanziamento di 3 miliardi per limitare l’aumento delle bollette

Aumento bollette, il governo pensa a uno stanziamento straordinario
Intervento straordinario di 3 miliardi di euro a sostegno di famiglie e piccole imprese per contenere l’aumento delle bollette: è quanto stabilito dal governo nel corso di una riunione, che si è tenuta nella mattinata di giovedì 16 settembre, tra il premier Mario Draghi, il ministro delle Finanze, Dario Franco, e quello della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.
Il provvedimento, che potrebbe arrivare in Consiglio dei Ministri già nel pomeriggio di giovedì, durante il quale è previsto anche l’approvazione del decreto che estende l’obbligatorietà del Green Pass, dovrebbe limitare solo in parte l’aumento del 40% delle bollette di luce e gas, annunciato qualche giorno fa dal ministro Cingolani. L’intervento potrebbe anche slittare al prossimo Cdm, previsto sempre di giovedì, considerando anche che per fissare le nuove tariffe di luce e gas c’è tempo fino al 30 settembre.
L’esecutivo, inoltre, sta lavorando a un secondo provvedimento, che verrà redatto nelle prossime settimane. L’idea, infatti, è quella di inserire nella prossima legge di Bilancio una voce apposita attraverso la quale verranno spostati una parte dei cosiddetti oneri di sistema, che nel secondo trimestre 2021 hanno inciso del 20,1% sulla bolletta dell’elettricità e del 4,38% su quella del gas, sulla fiscalità generale.
Gli oneri di sistema, infatti, sono una quota fissa e variabile, attraverso la quale si finanziata la ricerca, si sostengono le energie rinnovabili e si effettua il decommissioning delle centrali nucleari.