Il Pd si riunisce a Bologna: tre giorni di incontri, dibattiti e assemblea nazionale per la modifica dello statuto
Tutti i vertici Dem nel capoluogo emiliano dal 15 al 17 novembre
Assemblea Pd a Bologna: tre giorni di incontri e dibattiti
Una tre giorni di incontri e dibattiti per il Pd si è aperta oggi, venerdì 15 novembre a Bologna, e si concluderà domenica 17. L’evento, al debutto, prende il nome di “Tutta un’altra storia. Gli anni 20 del 2000” ed è organizzato dal partito e dalla sua fondazione presieduta da Gianni Cuperlo. Si tratta, come spiegano i Dem, di una grande assemblea “aperta a tutti coloro che vorranno iscriversi e che vedrà la partecipazione di esponenti della società civile, del mondo produttivo, sindacale, culturale del Paese oltre che di membri del Governo, dirigenti e amministratori del Partito Democratico”.
“In un momento in cui – dice il Pd – si fanno cene per celebrare Mussolini e il fascismo, si mette sotto scorta una sopravvissuta di Auschwitz, si negano agli studenti i fondi per il Viaggio della Memoria, non possiamo permettere che gli anni 20 del 2000 siano come quelli del secolo scorso ed è necessario quindi che raccontino tutta un’altra storia: questa è la sfida del futuro dei democratici”.
La tre giorni “Tutta un’altra storia” è stata presentata in conferenza stampa dal segretario Nicola Zingaretti. “Pilastro del Pd – ha detto il segretario – la necessità di rifondare una nostra capacità di lettura della società, di proposta culturale del Pd. Per questo abbiamo scelto uno slogan che ha come punto d’inizio gli anni 20 di questo secolo. Noi individuiamo in questo la sfida del futuro dei democratici: stare negli anni 20 del nuovo secolo affinché si scriva tutta un’altra storia”.
Per domenica 17 novembre 2019 è prevista presso la Sala Convegni FICO, in via Paolo Canali, alle ore 9,30 una plenaria con interventi, tra gli altri, di Enzo Amendola, Brando Benifei, Francesco Boccia, Vincenzo Boccia, Francesca Bria, Francesca Chiavacci, Carla Chiusi, Paola De Micheli, Graziano Delrio, Marco Furfaro, Lorenzo Guerini, Andrea Marcucci, Maurizio Martina, Stefano Massini, Iacopo Melio, Alberto Melloni, Matteo Orfini, Giuseppe Provenzano, Andrea Segrè, Elly Schlein, Marino Sinibaldi, Aboubakar Soumahoro, Paolo Gentiloni, Stefano Bonaccini e Nicola Zingaretti.
A seguire, sono in programma, i lavori dell’Assemblea nazionale per le modifiche dello Statuto.
Ai lavori dei laboratori e delle plenarie interverranno esponenti dei Giovani Democratici e del Partito democratico, parlamentari italiani ed europei, dirigenti territoriali, membri della direzione e del governo.