Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:31
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

“L’arroganza del Nord di non riconoscere i propri errori (e pretendere persino più vaccini)”

Immagine di copertina
Letizia Moratti arriva alla conferenza stampa di presentazione dei nuovi membri della giunta in Regione Lombardia a Milano, 09 Gennaio 2021. Ansa/Matteo Corner

Il commento di Mario Ajello sul Messaggero dopo il caso Moratti e le dichiarazioni su vaccini anti-Covid e Pil

“La Lombardia ha avuto mezzo milione di contagiati diagnosticati (un cittadino su 20) e oltre 25mila morti (un terzo dell’intero Paese). Potrebbe pure smettere di dare lezioni a vanvera e di pretendere ciò che non merita”. A sostenerlo è il giornalista Mario Ajello in un articolo pubblicato ieri sul Messaggero.

Il commento si lega alla notizia riguardante la vicepresidente e neo assessore al Welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti e la sua richiesta al commissario per l’emergenza Domenico Arcuri di distribuire il vaccino tra le Regioni italiane anche in base al Pil.

“Una Regione il cui indice di pericolosità mal gestito (…) è diventato purtroppo proverbiale anche agli occhi del resto d’Europa – gettando nel discredito internazionale l’intera Italia – pretende insomma di essere premiata in campo vaccinale e questo davvero suona come una provocazione”, scrive Ajello.

“Il Nord che non ammette la sua sciagurata prova di inettitudine e vuole accaparrarsi più dosi di siero anti-Covid degli altri”, prosegue, “è figlio di quella visione anti-italiana di una separatezza in mancanza di virtù, di un menefreghismo particolaristico che fa a pugni con l’esigenza di procedere uniti, perché senza unità l’Italia torna ad essere un’ ‘espressione geografica’ come voleva Metternich (che comunque non era Gallera o quelli come lui) e come pretenderebbe lo sguardo corto leghista o para-leghista o regionalista nel senso peggiore della parola”.

Ieri Letizia Moratti è intervenuta per spiegare le sue intenzioni. “Non ho mai pensato di declinare vaccini e reddito”, ha detto nell’aula del Consiglio regionale. “Il Pil è un indicatore economico-finanziario che attesta l’attività in una Regione, che, questo sì, ho detto, è il motore dell’Italia. In questo senso questa Regione ha la necessità di essere tenuta in considerazione, non parlo di piano vaccini ma di zona rossa”. Ma le polemiche contro di lei non si sono placate.

“La Lombardia ha preso tutto in questi decenni”, scrive ancora Ajello, riferendosi a “energie creative, lavoro, trasferimenti di fondi dallo Stato centrale”. Ma “non basta una puntura a risolvere tutto”, sostiene. “Serve non essere stati quello che la Lombardia è stata finora e non vuole smettere di essere. Una palla al piede che si vive come un’eccellenza che non è”.

Leggi anche: 1. Vaccini Covid, Moratti al commissario Arcuri: “La ripartizione anche in base al Pil della Regione”/2. Dopo Gallera arriva la Moratti: “Distribuite i vaccini in base al Pil” (di L. Zacchetti) /3. Forum per il Diritto alla Salute contro Letizia Moratti: “Non sa nulla di Sanità, la Lombardia è in alto mare” /4. Sara Cunial fa propaganda No Vax alla Camera per attaccare Conte. E la Lega la applaude (di G. Cavalli)

Ti potrebbe interessare
Politica / Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Ti potrebbe interessare
Politica / Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Politica / La stoccata di Geppi Cucciari al ministro Sangiuliano e a TeleMeloni: “Applaudite, qua non possiamo coprire i fischi”
Politica / Il ministro Sangiuliano contestato, ma su Rai 1 i fischi si trasformano in applausi: i video a confronto
Politica / Il monito di Mattarella contro la "democrazia della maggioranza”
Politica / Città contro campagna e il fattore banlieues: la mappa del voto in Francia
Politica / La lettera di Meloni a FdI: “Noi abbiamo fatto i conti con il fascismo, non c’è spazio per i nostalgici”
Politica / La lettera del ministro Sangiuliano: “Liliana Segre ha ragione sull’antisemitismo”
Opinioni / M5S: tre consigli a Giuseppe Conte