Armando Siri: chi è il sottosegretario ai trasporti indagato per corruzione
Armando Siri chi è – Il premier Giuseppe Conte ha annunciato che chiederà le dimissioni di Armando Siri, sottosegretario della Lega alle Infrastrutture e ai Trasporti, indagato per corruzione (qui la dichiarazione integrale di Conte).
Armando Siri al momento è indagato in due inchieste: una della procura di Palermo per corruzione nell’ambito di un’indagine sulle presunte mazzette da circa 30mila euro ricevute per modificare la norma sulle energie rinnovabili da inserire nel Def 2019.(qui abbiamo spiegato di cosa è accusato).
La seconda inchiesta è stata aperta dalla Procura di Milano e riguarda l’acquisto da parte di Armando Siri, di un immobile a Bresso, nel milanese, con 585mila euro sospetti di riciclaggio.
Chi è Siri della Lega | Armando Siri | Accuse | Bancarotta fraudolenta | Titolo di studio | Laurea | Moglie | Caso Siri Lega
Si tratta del sottosegretario del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del Governo Lega-M5s. Qui tutto su Siri, dalle accuse al titolo di studio, alla moglie.
Già responsabile economico e della formazione del Movimento “Noi con Salvini” Siri è stato candidato alle ultime politiche con la Lega, al Senato, ed eletto nel collegio dell’Emilia-Romagna. È inoltre l’autore della proposta di legge per l’introduzione della flat tax.
Extraterrestri e carboni ardenti: il passato alchimista del leghista Siri, indagato per corruzione
Armando Siri è giornalista pubblicista dal 1988, ha lavorato come redattore a Mediaset ed è stato autore di programmi televisivi. Amico personale e collaboratore di Bettino Craxi, è stato attivista della gioventù socialista.
Nel 2011 decide di fondare e presiedere il partito Italia Nuova. Nel 2014 collabora poi con Matteo Salvini, leader della Lega e attuale vicepremier e ministro dell’Interno del Governo Lega-M5s.
Nel 2014, in seguito al crack di “MediaItalia”, società da lui presieduta, Armando Siri patteggia una condanna a un anno e otto mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta. Vicenda che fu trattata anche dal programma d’inchiesta della Rai Report. Intervistato Siri ha poi affermato di non aver commesso alcun reato e di aver patteggiato perché impossibilitato a sostenere economicamente le spese processuali.
Nel maggio 2015 Armando Siri viene nominato responsabile economico e della formazione del Movimento “Noi con Salvini”. Successivamente è autore della proposta di legge per l’introduzione della flat tax al 15 per cento, sposata da Salvini e depositata presso la Camera dei Deputati nel giugno 2015.
Alle elezioni politiche del 2018 del 4 marzo si candida con la Lega di Matteo Salvini al Senato e viene eletto nel collegio dell’Emilia-Romagna per la XVIII legislatura. L’11 giugno diventa quindi sottosegretario del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Oggi, 18 aprile 2019, la notizia delle indagini per corruzione.
Extraterrestri e carboni ardenti: il passato alchimista del leghista Siri, indagato per corruzione
Il caso Siri puzza di mafia, molto più di quello che la Lega vorrebbe far credere (di G. Cavalli)