Angelo Borrelli: chi è il commissario per l’emergenza sul Coronavirus
Il profilo del funzionario scelto dal Governo per gestire i rischi sanitari connessi al misterioso virus che si è diffuso in Cina agli inizi di dicembre e che è arrivato anche in Italia con i primi due casi accertati di persone infette
Chi è Angelo Borrelli, il commissario per l’emergenza sul Coronavirus
Angelo Borrelli è stato scelto dal ministro della Salute Roberto Speranza, come commissario per l’emergenza sul coronavirus: ecco chi è il funzionario, già a capo della Protezione Civile.
Nato il 18 novembre del 1964 a Santi Cosma e Damiano, un paese in provincia di Latina, nel Lazio, Angelo Borrelli ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l’Università di Cassino.
Diventato revisore dei conti e dottore commercialista, nel 2000 entra nell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. Due anni più tardi, nel 2002, diviene dirigente del Dipartimento della Protezione Civile.
In pochi anni ne scala le posizioni, sino a diventarne il direttore generale e infine il capo, incarico che assume l’8 agosto del 2017, in seguito all’abbandono dell’incarico per motivi personali di Fabrizio Curcio, del quale era il vice.
Da funzionario della Protezione Civile ha partecipato alle emergenze scaturite dai terremoti che si sono verificati in Italia negli ultimi 10 anni.
Da quello che ha distrutto l’Aquila nel 2009 al sisma verificatosi in Emilia-Romagna nel 2012 fino a quello verificatosi nel 2016 nel Centro-Italia e che ha interessato comuni quali Amatrice e Norcia.
Il ruolo di commissario per l’emergenza sul Coronavirus
Nel tardo pomeriggio di venerdì 31 gennaio 2020, Angelo Borrelli viene scelto dal Governo come commissario per l’emergenza sul Coronavirus. Il suo compito sarà quello di monitorare la situazione alla luce dei primi due casi accertati in Italia di persone contagiate dal Coronavirus.
La decisione di nominare un commissario è arrivata dopo lo stato di emergenza proclamato dal governo per il rischio sanitario connesso al virus che si è diffuso in Cina agli inizi di dicembre che dal 30 gennaio è arrivato anche in Italia.