Andrea Giambruno e la gaffe sui migranti: “Transumanza termine inappropriato, me ne scuso”. Poi l’attacco ai giornalisti | VIDEO
Giambruno e la gaffe sui migranti: “Transumanza termine inappropriato”
Andrea Giambruno, giornalista e compagno della premier Giorgia Meloni, si è scusato in diretta tv per aver usato il termine “transumanza” in relazione agli spostamenti di migranti.
“Durante la puntata di venerdì di Diario del giorno, dedicata al complesso fenomeno dell’immigrazione illegale, ho utilizzato un termine decisamente inappropriato. Me ne scuso, con queste persone, con il pubblico e con l’azienda” ha dichiarato Giambruno.
Giambruno si scusa per la parola “transumanza” e attacca i giornalisti “quelli bravi”. Chiaramente incazzato nero. #diariodelgiorno pic.twitter.com/xGi9OBoWLW
— Giuseppe Candela (@GiusCandela) October 2, 2023
“Durante una diretta lo sapete, o almeno chi fa questo mestiere lo sa, si utilizzano migliaia di parole e può capitare a chiunque umanamente di sbagliare – ha aggiunto il giornalista – Io lo faccio, ho fatto mea culpa. Lo ripeto, mi sono scusato per l’errore da me commesso, ma le accuse di razzismo che mi sono state rivolte sono lontane anni luce dalle mie idee, dalla mia storia e ovviamente anche da questa azienda che mi mi ospita”.
Poi, l’attacco ad alcuni colleghi: “In chiusura un ringraziamento anche a quei colleghi, quelli bravi s’intende, che ogni giorno mi spiegano e mi dicono quello che devo dire o non dire. A quelli che sono così bravi, io dico solo una cosa: vi ringrazio sentitamente, vi sono molto riconoscente, ma davvero molto”.
Andrea Giambruno, infatti, era finito al centro delle polemiche per aver dichiarato nel corso di un collegamento con Daniele Capezzone e Stefania Craxi: “Io ho sentito dire, anche dai politici attuali, che magari ricoprono ruoli molto importanti, Silvio Berlusconi — tra le tante caratteristiche – ha avuto quella di incarnare quella di formidabile visionario, dal punto di vista geopolitico. È stato forse il più grande ministro degli Esteri – senza offesa nei confronti di nessuno —, il più grande ministro degli Esteri che questo Paese ha avuto negli ultimi 30 anni. Aveva già capito tutto ciò che sarebbe successo in situazioni che quest’oggi stiamo commentando, dalla transumanza – così possiamo definirla – dall’Africa verso l’Europa alla Guerra fredda tra Stati Uniti e Russia. Aveva già visto tutto”.
È stata proprio la parola “transumanza”, un termine che si utilizza per le migrazioni stagionali degli animali, a sollevare le polemiche con il conduttore che è stato costretto per l’appunto a scusarsi.
Non è la prima volta che Andrea Giambruno finisce al centro delle polemiche: a fine agosto, infatti, il compagno della presidente del Consiglio era stato criticato per le sue dichiarazioni sulle violenze sessuali avvenute a Palermo e a Caivano.
Nel corso della sua trasmissione, Diario del giorno, infatti, Giambruno aveva dichiarato: “Forse dovremmo essere più protettivi nel dialogo e nel lessico. Se vai a ballare, tu hai tutto il diritto di ubriacarti – non ci deve essere nessun tipo di fraintendimento e nessun tipo di inciampo – ma se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche perché poi il lupo lo trovi”.