Andrea Giambruno, il compagno di Meloni risponde alle critiche sul suo ritorno in tv: “Devo rimanere a casa a prendere il Reddito di cittadinanza?”
Andrea Giambruno, il compagno di Giorgia Meloni risponde alle critiche
“Sapevo che avrebbe dovuto viaggiare tanto, ma non pensavo tutti i giorni. È stata in Albania, Spagna, Bruxelles, Egitto, Indonesia. Organizzarsi è stato un girone dantesco”. Così, Andrea Giambruno, compagno di Giorgia Meloni, racconta in un’intervista al Corriere della Sera com’è cambiata la vita di coppia da quando la leader di Fratelli d’Italia è diventata presidente del Consiglio.
La vita di Giambruno si divide tra Roma, Milano e una bambina da accudire, Ginevra. “Inizia capire che la madre c’è meno. Ma i genitori sentono lo stato d’animo dei figli e io vedo che lei cresce serena, che non le manca nulla”. Nonostante per la premier sia arduo anche riuscire a dormire a casa quando è a Roma: “Non so davvero Giorgia come faccia. Anche quando è a Roma, non arriva prima delle 23”, spiega Giambruno.
Nel corso dell’intervista, Giambruno coglie l’occasione per rispondere alle critiche in merito al suo ritorno alla conduzione a Diario del Giorno del Tg4: “Avevo lasciato la conduzione di StudioAperto mentre il governo si insediava e potevo essere passibile di critiche, ma sono un giornalista, questo so fare: raccontare. Prima o poi, dovevo tornare. Tanto, se domani facessi il dirigente, direbbero che lo faccio perché sono il compagno di Giorgia, se aprissi un bar, direbbero che lo faccio perché sono il compagno di Giorgia. Che devo fare: stare a casa e prendere il Reddito di cittadinanza?”.
Soprattutto, perché il suo ritorno in scena l’ha fatto proprio nel giorno della cattura del boss Matteo Messina Denaro: “La notizia è storica e bisognava darle la giusta rilevanza”, dice Giambruno. E ancora: “Ero contento per il Paese. Abbiamo rimesso in onda le dichiarazioni del presidente quando disse: affronteremo il cancro mafioso a testa alta”, dice spezzando una lancia a favore dell’esecutivo e inserendo l’arresto storico nella lista dei meriti del governo guidato dalla compagna.
Al Corriere, Giambruno ha poi raccontato delle due uscite pubbliche da “First Gentlemen”, accanto alla premier. La prima da Papa insieme alla figlia, la seconda a La Scala con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Mi spiace che di quella sera non sia stato sottolineato abbastanza il messaggio di unità fra presidenza del Consiglio e della Repubblica”, ha detto Giambruno.
E poi, ai malpensanti sul fatto che lui e Meloni non siano sposati risponde: “Credo che accadano cose più interessanti nel mondo”.