Catania, Soumahoro parla a bordo della nave Humanity: “La loro colpa è avere un altro colore della pelle” | VIDEO
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Questa mattina il deputato di Sinistra italiana Aboubakar Soumahoro è salito a bordo della nave Humanity 1 ormeggiata al molo 25 del porto di Catania, dalla quale sono stati fatti scendere soltanto una parte dei migranti salvati in mare dalla ong, quelli ritenuti “fragili” dopo un sopralluogo effettuato nella notte. “In questo istante sulla nave un naufrago si è sentito male e non c’è neanche un’ambulanza sul posto. La presidente Giorgia Meloni ha la responsabilità di ogni vita attualmente sospesa su questa nave Sos-Humanity nel porto di Catania. Non potete piegare la vita di esseri umani alle vostre convenienze di Palazzo”, le parole del deputato dell’opposizione.
Un naufrago si è sentito male e non c'è neanche un'ambulanza sul posto. Pres. @GiorgiaMeloni lei ha la responsabilità di ogni vita attualmente sospesa sulla nave @soshumanity_de al porto di Catania. Non potete piegare la vita di esseri umani a convenienze di Palazzo. Resistenza! pic.twitter.com/muyoJ2cUAq
— Aboubakar Soumahoro (@aboubakar_soum) November 6, 2022
“La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il suo governo – aggiunge Soumahoro – hanno ha deciso di respingere illegalmente 40 persone sfinite e con le lacrime agli occhi. Negare il diritto a decine di naufraghi è illegale ed è disumano. Questo non è difendere i confini italiani e non migliora la vita di chi vive in Italia. Questo è disumanità e noi resisteremo”. Uno sbarco selettivo illegittimo, quindi, fatto sulle spalle di “corpi consumati di naufraghi già sfiniti da freddo, stanchezza, traumi e torture, considerati come oggetti”. La nave è ancora ormeggiata a Catania, ma le intenzioni del governo sono quelle di spedirla fuori dalle acque territoriali. Un pool di avvocati sta seguendo la posizione legale profughi rimasti a bordo. “Non partiranno, perché sarebbe illegale. Ci stiamo attivando per fare valere la legge e il diritto internazionale”, precisa Soumahoro, che ha rivolto anche un appello a Sergio Mattarella “affinché intervenga per garantire il rispetto della legge e della legalità costituzionale”.
Lancio un appello al Presidente della Repubblica Italiana Sergio #Mattarella, Custode della Costituzione, affinché intervenga per garantire il rispetto della legge e della legalità costituzionale.#noiora pic.twitter.com/1xIUW2jBxt
— Aboubakar Soumahoro (@aboubakar_soum) November 6, 2022
“La colpa dei migranti – conclude il deputato – è di parlare un’altra lingua, di avere un altro colore e che qui si è deciso di non parlare di bollette, disoccupazione e Mezzogiorno, ma si è deciso di utilizzare l’arma della distrazione di massa utilizzando i corpi degli esseri umani”.