Inchiesta sulle coop, Aboubakar Soumahoro in lacrime sui social: “Non ho mai fatto del male a nessuno” | VIDEO
Inchiesta sulle coop, Aboubakar Soumahoro in lacrime sui social | VIDEO
Il deputato di Sinistra Italiana Aboubakar Soumahoro in lacrime sui social dopo la tempesta politica e mediatica a causa di un’indagine da parte della procura di Latina sulle coop gestite dalla moglie e dalla suocera del parlamentare.
In un video postato sul suo profilo Facebook, Soumahoro, visibilmente scosso, afferma: “Mi dite cosa vi ho fatto? È da una vita che sto lottando per la vita delle persone”.
“Vent’anni per strada a lottare per dare dignità alle persone, la mia vita è stata caratterizzata dalla lotta contro qualsiasi forma di sfruttamento, voi mi volete morto”.
“Ho sempre lottato – continua ancora Aboubakar Soumahoro – e lotterò contro i dipendenti dei miei genitori qualora i loro diritti non fossero rispettati”.
“Figuratevi se questa regola non sarà rispettata da parte mia anche nei confronti della mamma della mia attuale compagna. Sono state parte della dignità del lavoro. Voi mi volete distruggere, ma avete paura delle mie idee, avete paura di chi lotta”.
“Pensate di seppellirmi, ma non ci riuscirete. Sono giorni che non dormo. Io non lotto per Aboubakar, lotto per le persone che voi avete abbandonato”.
Lo sfogo di Aboubakar Soumahoro continua: “Mia moglie è disoccupata, non possiede nessuna cooperativa. Perché non parlate con lei?”.
“Parlate con mia suocera e io sarò il primo ad andare lì e a scioperare con i dipendenti per difendere i loro diritti. Voi avete paura delle mie idee perché sapete che non vado in Parlamento a pulire la scrivania, ma per portare la dignità e i diritti di chi voi avete abbandonato”.
“La montagna di fango – come diceva Peppino Impastato – non seppellirà le mie idee. Probabilmente riuscirete a seppellirmi fisicamente, ma non seppellirete le mie idee”.
“Voi mi disprezzate, mi odiate e io vado fiero del vostro odio perché volevate il negro di cortile. Io non lo sono mai stato, sono una persona integra, pulita”.
“Io sono Aboubakar Soumahoro, nato 42 anni fa in Costa d’Avorio, figlio di un contadino e di una casalinga. Mi hanno sempre insegnato i valori della ricchezza spirituale. Non ho mai voluto tradire quei valori, ho sempre lottato e mi sono sempre schierato dalla parte della dignità del lavoro”.
“Voi mi volete morto – conclude il deputato – ma non riuscirete ad uccidere le mie idee”.