Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Chi è Aboubakar Soumahoro, sindacalista invocato come capo della sinistra italiana

Immagine di copertina
Aboubakar Soumahoro, il dirigente sindacale italo-ivoriano della USB.

Sui social lo reclamano come prossimo leader della sinistra italiana, Aboubakar Soumahoro era un amico e collega del sindacalista morto in Calabria

Aboubakar Soumahoro è un dirigente sindacale italo-ivoriano della USB: 38 anni, laureato in sociologia, amico e collega di Sacko Soumayla, il sindacalista ucciso a colpi di fucile in Calabria.

Nei giorni scorsi i carabinieri di Vibo Valentia hanno arrestato un agricoltore 43enne del posto, Antonio Pontoriero. L’uomo, dopo essere stato fermato, è stato portato nel carcere vibonese.

Ospite a Propaganda Live, il programma di Diego Bianchi in onda su La7, Aboubakar Soumahoro ha parlato di discriminazione, delle condizioni di schiavitù in cui i braccianti, tanto stranieri quanto italiani, sono costretti a lavorare e della mancanza di una vera sinistra in Italia.

“Il governo deve capire una cosa, che lì dove le persone vivono in miseria, i diritti dell’uomo sono violati, indipendentemente dal pezzo di carta che hanno in tasca, che siano rossi gialli o bianchi. Quando il governo si riunisce per i lavori del consiglio dei ministri e vede delle arance deve chiedersi: in quale contesto vengono prodotti?”

Soumahoro ha anche detto di aver chiesto di incontrare il presidente della Camera, Roberto Fico, e il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio.

“Si tratta di chiedersi se le condizioni di lavoro nella grande filiera della distribuzione organizzata sono o no di schiavitù”.

“Noi viviamo ormai da anni in un contesto in cui si è giunti alla razializzazione attraverso lo sfruttamento lavorativo e culturale. Il diverso è visto come qualcosa di inferiore, il migrante è povertà, precarietà è marginalità”.

Sempre affrontando il problema della discriminazione razziale in ambito tanto culturale quanto politico, Soumahoro ha detto che “è il frutto di un pensiero che poi si esprime attraverso le norme approvate dal parlamento e che hanno un nome, come la Bossi Fini”.

Soumahoro non risparmia nemmeno la sinistra e il governo che ha preceduto quello attuale.

“Una sinistra non in grado di dare dignità e prospettiva e che approva leggi come quelle sull’alternanza scuola lavoro o la Minniti-Orlando, che sinistra è?”

“Prendi l’attuale ministro degli interni e Minniti e chiediti: cos’è la sinistra? Non c’è. La sinistra va ricostruita a partire dai luoghi delle contraddizioni sociali, deve mettere insieme soggetti diversi che non devono entrare in contrasto tra loro, ma devono essere accomunati da bisogni comuni.”

Uno sguardo anche alle periferie, luoghi da cui la sinistra si è da tempo allontanata.

“Bisogna andare dalle periferie alle aree rurali, dal centro fino ai luoghi sperduti perché fino a quando un lavoratore o un sindacalista non viene fucilato i riflettori in quei posti non si accendono”.

Soumahoro commenta anche le parole del ministro dell’Interno Salvini sui migranti.

“Non abbiamo bisogno di sentirci dire ‘è finita la pacchia’, noi non l’abbiamo mai conosciuta”.

Alla fine del suo intervento, i social hanno espresso tutto il loro sostegno alle parole di Soumahoro.

“Ha un linguaggio e un pensiero limpido e profondo”, si legge su Twitter.

O ancora: ”Più incisivo di qualsiasi politico italiano. Era da tanto che non sentivo un discorso così forte e chiaro. Applausi”.

“Che la sinistra riparta da qui”, commentato in tanti sui social.

Qui la testimonianza a TPI di Madiheri Drame, che era insieme a Sacko Soumayla quando un uomo ha aperto il fuoco contro di loro in Calabria.  “Io, sopravvissuto alla sparatoria in cui è stato ucciso Sacko Soumayla, vi racconto come è andata”.

Come ha confermatoTPI Guido Lutrario, dell’esecutivo nazionale dell’Unione sindacale di base (Usb), Sacko era un attivista da anni impegnato nelle lotte per i diritti dei lavoratori.

Il sindacato di base Usb ha lanciato anche una raccolta fondi per garantire assistenza legale alla famiglia di Sacko Soumayla.  Qui il link per la raccolta su GoFoundMe

Il commento: Sono Sacko Soumayla e ieri mi hanno ucciso in Calabria, ma Salvini pensava che la mia vita fosse una pacchia

Ti potrebbe interessare
Politica / Assemblea costituente M5S, abolito il garante e stop al limite dei due mandati. Grillo: “Da francescani a gesuiti”
Politica / Il governo si spacca sul mandato d'arresto a Netanyahu. Crosetto: "Sentenza va eseguita". Salvini: "I criminali di guerra sono altri"
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Ti potrebbe interessare
Politica / Assemblea costituente M5S, abolito il garante e stop al limite dei due mandati. Grillo: “Da francescani a gesuiti”
Politica / Il governo si spacca sul mandato d'arresto a Netanyahu. Crosetto: "Sentenza va eseguita". Salvini: "I criminali di guerra sono altri"
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Politica / Stefania Proietti spodesta Donatella Tesei: "Stimolerò la partecipazione"
Politica / De Pascale stacca Ugolini di 17 punti: "Ora un patto repubblicano col Governo per le alluvioni"
Politica / In Emilia-Romagna e Umbria il centrosinistra fa doppietta. Schlein: "Vittoria delle forze progressiste". Meloni: "Auspico collaborazione"
Politica / Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso