Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

25 aprile, lo sdegno di Conte dopo il tweet di Petrocelli con la “Z” russa: “Semplicemente vergognoso”

Immagine di copertina

“Petrocelli è fuori dal M5S, stiamo completando la procedura di espulsione”, queste le parole di Giuseppe Conte dopo la frase sul 25 aprile condivisa ieri sui social dal senatore del M5S Vito Petrocelli. “Per domani buona festa della LiberaZione”, aveva scritto su Twitter il presidente della Commissione Esteri. Un post che ha alimentato le polemiche sul 77esimo anniversario della liberazione dal fascismo, provocando lo sdegno del leader del M5S, il quale ha definito il tweet “semplicemente vergognoso“.

“Il 25 aprile è una ricorrenza seria. Certe provocazioni sono inqualificabili”, ha scritto il capo politico del movimento, confermando la decisione di espellere Petrocelli presa il 6 aprile scorso, dopo che l’esponente grillino aveva votato contro la fiducia sul decreto Ucraina, che prevedeva invio di materiale bellico a Kiev.

Già il primo marzo scorso il senatore aveva votato contro le comunicazioni di Mario Draghi in cui il governo criticava l’operato della Russia in Ucraina. Inoltre aveva più volte espresso la propria contrarietà all’aumento della spesa militare, e il 22 marzo aveva disertato la riunione del Parlamento in seduta comune in videocollegamento con il presidente ucraino Zelensky, dichiarando che l’Italia è un Paese cobelligerante.

 

Ti potrebbe interessare
Politica / Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Ti potrebbe interessare
Politica / Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Politica / La stoccata di Geppi Cucciari al ministro Sangiuliano e a TeleMeloni: “Applaudite, qua non possiamo coprire i fischi”
Politica / Il ministro Sangiuliano contestato, ma su Rai 1 i fischi si trasformano in applausi: i video a confronto
Politica / Il monito di Mattarella contro la "democrazia della maggioranza”
Politica / Città contro campagna e il fattore banlieues: la mappa del voto in Francia
Politica / La lettera di Meloni a FdI: “Noi abbiamo fatto i conti con il fascismo, non c’è spazio per i nostalgici”
Politica / La lettera del ministro Sangiuliano: “Liliana Segre ha ragione sull’antisemitismo”
Opinioni / M5S: tre consigli a Giuseppe Conte