25 aprile, lo sdegno di Conte dopo il tweet di Petrocelli con la “Z” russa: “Semplicemente vergognoso”
“Petrocelli è fuori dal M5S, stiamo completando la procedura di espulsione”, queste le parole di Giuseppe Conte dopo la frase sul 25 aprile condivisa ieri sui social dal senatore del M5S Vito Petrocelli. “Per domani buona festa della LiberaZione”, aveva scritto su Twitter il presidente della Commissione Esteri. Un post che ha alimentato le polemiche sul 77esimo anniversario della liberazione dal fascismo, provocando lo sdegno del leader del M5S, il quale ha definito il tweet “semplicemente vergognoso“.
“Il 25 aprile è una ricorrenza seria. Certe provocazioni sono inqualificabili”, ha scritto il capo politico del movimento, confermando la decisione di espellere Petrocelli presa il 6 aprile scorso, dopo che l’esponente grillino aveva votato contro la fiducia sul decreto Ucraina, che prevedeva invio di materiale bellico a Kiev.
Già il primo marzo scorso il senatore aveva votato contro le comunicazioni di Mario Draghi in cui il governo criticava l’operato della Russia in Ucraina. Inoltre aveva più volte espresso la propria contrarietà all’aumento della spesa militare, e il 22 marzo aveva disertato la riunione del Parlamento in seduta comune in videocollegamento con il presidente ucraino Zelensky, dichiarando che l’Italia è un Paese cobelligerante.