Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Opinioni

La videolettera di Riccardo Bocca: “Caro Conte, le non decisioni fanno calare il consenso”

 

La videolettera di Riccardo Bocca: 22 ottobre 2020

Carissimo premier Conte,
le invio questa videolettera perché lei è il simbolo abbagliante di come in questo momento la politica sia inadeguata – e anzi stordita – dalle emergenze che crisi e Covid impongono al nostro Paese.

Quando, due anni fa, spuntò dal nulla, gli italiani si chiesero – tutti – perché proprio lei fosse l’uomo giusto per la poltrona di premier: zero esperienza parlamentare, zero esperienza gestionale e soprattutto zero garanzie che il suo curriculum da giurista diventasse il viatico per una gestione lungimirante della cosa pubblica. Domanda lecita che presto ha avuto risposta.

Sì, lei era l’uomo, in un certo senso giusto. Perché ha mutuato subito dalla politica trucchi e malizie: come saltare da una maggioranza all’altra, come costruire alleanze di comodo, come parlare alla popolazione con suadente pacatezza. Strumenti che le hanno permesso di piacere come presidente del Consiglio e di resistere addirittura alla prima ondata di Covid: quella in cui le protagoniste erano l’ignoranza apocalittica nei confronti del virus ma anche la comprensione verso chi – come lei – si barcamenava tra sbagli, scelte azzeccate e inefficienze amministrative.

Ora però, caro Conte, tutto è cambiato. I numeri del Covid, purtroppo, hanno ripreso a correre, fortissimo, mentre lei ha frenato, bruscamente, con decisioni – anzi indecisioni e ambiguità assortite – che non tutelano né la salute collettiva né la sua credibilità. Una via crucis di vie di mezzo che non ha convinto nessuno o quasi e che, di fatto, è già superato. Ecco perché il consenso nei suoi confronti è calato in soli dieci giorni del 3,8%.

“I cittadini – spiega un sondaggio – affrontano una realtà diversa da quella che viene loro rappresentata”. E questo, caro Conte, è come darle del venditore di favole. Oppure del politico non all’altezza della situazione. Scelga lei.

Leggi anche: 
1. La videolettera di Riccardo Bocca: “Caro Tiziano Ferro, le tasse si pagano: perché non chiedi scusa?” | VIDEO
2. La videolettera di Riccardo Bocca: “Caro Salvini, dietro il flop del voto c’è il fallimento della sua icona di superuomo” | VIDEO
3. La videolettera di Riccardo Bocca: “Chiara Ferragni inventa un nuovo mestiere: la professionista del bene” | VIDEO
4. La videolettera di Riccardo Bocca: “Caro Beppe Grillo, il M5S è diventato un reality di faide interne | VIDEO

Ti potrebbe interessare
Opinioni / Lezioni da Parigi: cosa possiamo imparare dalle ultime elezioni in Francia (di G. Gambino)
Opinioni / L’antisemitismo e il peso delle parole: effetto collaterale della guerra a Gaza (di S. Mentana)
Opinioni / Lettera al Direttore: il Messaggero ha censurato un articolo critico sul MAXXI?
Ti potrebbe interessare
Opinioni / Lezioni da Parigi: cosa possiamo imparare dalle ultime elezioni in Francia (di G. Gambino)
Opinioni / L’antisemitismo e il peso delle parole: effetto collaterale della guerra a Gaza (di S. Mentana)
Opinioni / Lettera al Direttore: il Messaggero ha censurato un articolo critico sul MAXXI?
Opinioni / L’informazione è il motore di una nuova politica (di Davide Casaleggio)
Calcio / Se nessuno ha il coraggio di prendersi la colpa per il disastro azzurro
Opinioni / M5S: tre consigli a Giuseppe Conte
Opinioni / La nuova destra di Giorgia Meloni è fondata sull’ambiguità
Opinioni / Toti insiste e resiste
Opinioni / Lettera a TPI. Il consumismo ci sta uccidendo: molte persone lo hanno capito, la politica ancora no
Opinioni / La lezione che possiamo trarre dal voto delle europee