Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Opinioni

La videolettera di Riccardo Bocca: “Caro Signorini, fermati: il tuo Gf Vip ha abbattuto il muro della decenza”

 

La videolettera di Riccardo Bocca: 12 novembre 2020

Carissimo Alfonso Signorini, le invio questa videolettera perché lei si trova nel ruolo scomodo di conduttore del “Grande Fratello Vip”, il programma di Canale 5 che puntata dopo puntata sta tradendo il senso di decenza tanto necessario in questo periodo.

D’accordo: il trash è un genere televisivo che ha le sue regole e le sue croniche cadute di stile, che possono indignare oppure anche piacere a un certo tipo di pubblico. Oppure comunque basta un colpo secco di telecomando per cancellarle. Ma qui il tema è un altro: il problema è che è stato abbattuto il muro del suono del cattivo gusto.

Mi riferisco, tra i tanti episodi, a quando Paolo Brosio ha citato con una leggerezza sconcertante il campo di sterminio di Auschwitz. Oppure penso alle bestemmie uscite dalla bocca di Stefano Bettarini e Denis Dosio, o alle volgarità di Mario Balotelli sulla concorrente Dayane Mello. Oppure ancora alle parole violente indirizzate da Francesco Oppini a Flavia Vento, per le quali la sua stessa madre – Alba Parietti – ha chiesto di squalificarlo.

Non conta, caro Signorini, l’atteggiamento di censura che di volta in volta lei ha tenuto nei confronti di chi ha deragliato, e nemmeno importa il fatto che alcuni partecipanti al gioco siano stati espulsi. Conta invece la sostanza, cioè il precipizio umano e professionale nel quale è scivolato il suo show costantemente e insistentemente.

Una gimcana di sgradevolezze che non può essere giustificata né dal bisogno di far spettacolo, che ci guadagnerebbe assai da una diversa scelta di cast, né dal dovere di fare ascolti che è andato oltre ogni limite e sensibilità sociale.

Possibile, caro Signorini, che non se ne renda conto? Possibile che per lei il vantaggio professionale di condurre il Grande Fratello Vip sia tale da farle accettare la norma del “vale tutto sempre e comunque”? Soltanto lei può rispondere a questa domanda. Certo visto da fuori, questo telecirco è il simbolo di una decadenza stonata. Soprattutto in questi giorni difficili.

La videolettera di Riccardo Bocca: puntate precedenti
1. Vittorio Sgarbi e il grottesco sonno della ragione | VIDEO
2. “Caro Conte, le non decisioni fanno calare il consenso” | VIDEO
3. “Caro Tiziano Ferro, le tasse si pagano: perché non chiedi scusa?” | VIDEO
4.  “Caro Beppe Grillo, il M5S è diventato un reality di faide interne | VIDEO
5. “Chiara Ferragni inventa un nuovo mestiere: la professionista del bene” | VIDEO
6.  “Caro Salvini, dietro il flop del voto c’è il fallimento della sua icona di superuomo” | VIDEO
7. “Caro Gigi Proietti, non ti perdoniamo: ci lasci soli in un baratro di mediocrità” | VIDEO

Ti potrebbe interessare
Opinioni / Bruno Bottai: l'eloquenza del silenzio (di S. Gambino)
Opinioni / La vittoria di Bucci e l’importanza del peso demografico alle regionali
Opinioni / La gogna mediatica contro Spano ci ricorda l’intolleranza contro “il diverso” (di M. Cirinnà)
Ti potrebbe interessare
Opinioni / Bruno Bottai: l'eloquenza del silenzio (di S. Gambino)
Opinioni / La vittoria di Bucci e l’importanza del peso demografico alle regionali
Opinioni / La gogna mediatica contro Spano ci ricorda l’intolleranza contro “il diverso” (di M. Cirinnà)
Opinioni / Survival International: “Alla Cop16 in Colombia non possiamo permettere che il fallimento delle compensazioni di CO2 si ripeta anche con la biodiversità”
Opinioni / Dall’Ucraina al Libano l’Ue è condannata all’irrilevanza (di Ignazio Marino)
Opinioni / La felicità è una cosa seria (di G. Gambino)
Opinioni / Il fallimento dell’Unifil, ennesimo segno di un ordine mondiale in crisi
Opinioni / I sogni infranti della generazione infelice
Opinioni / Israele e l’ipocrisia dell’Europa sui crimini di Netanyahu
Opinioni / L’ennesimo rinvio al prolungamento della metro C e la sfiducia dei romani per le grandi opere