Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Opinioni

Il lampo di sesso e speranza dei ManuelSkin nel grigiore di Sanremo

Immagine di copertina
Frame tv dell'esibizione a Sanremo dei Maneskin con Manuel Agnelli

E poi, la terza serata del Festival, arrivarono Manuel Agnelli e i Maneskin, già ribattezzati “ManuelSkin”. Appaiono all’improvviso, quando pensi che il Festival quest’anno sia andato così e pazienza, alla prossima, quando pensi che le famose buone intenzioni di Bugo dovrebbero essere quelle di mettersi a fare il fabbro, quando leggi che forse la tua regione diventerà zona rossa e il futuro è un grigio stabile.

Appaiono, in questi tempi bui, come un lampo di sesso e speranza. Damiano, 22 anni d’età e 100 di peccati, le dita tempestate di anelli, lo smalto, il kajal, il corsetto rosa e l’orecchino pendente. Damiano che si mangia il palco e ogni idea di pudicizia.

Lo stylist di Damiano che non lascia nulla al caso eppure sembra tutto un caso, perché Damiano è quello che indossa, quello che canta, è lui che veste le cose, non le cose a vestire lui. Damiano che è l’ultimo baluardo di futuro in questo Sanremo stanco.

Damiano che guarda negli occhi Manuel, mentore-maestro-amante, non importa, non importa più cosa è vero e cosa ci fanno credere quei due. E Manuel, appunto, camicia aperta, gonna da samurai rock, capello ostinatamente lungo, la sensualità del precettore che divide il palco con l’allievo. Col suo capolavoro.

Manuel che accoglie Damiano e lo incorona e si incorona, Manuel che fissa negli occhi la giovinezza e la sfida, Damiano che fissa negli occhi la saggezza e la sfida. E infine noi, ubriachi, ubriache da tanta sensualità, da questo gioco raffinato di sottintesi, di barbe bianche e ombretti sfumati, di pirati e samurai, di musica divina, di peccati suggeriti, mentre tutto, intorno, viene perdonato. Perfino Bugo. Manuel, Damiano. Amarli è una fatica.

Leggi anche: Sanremo è un flop perché cerca disperatamente una normalità che non c’è (di Selvaggia Lucarelli)

Tutte le notizie sul Festival di Sanremo
Ti potrebbe interessare
Musica / Claudio Cecchetto attacca nuovamente Max Pezzali
Musica / Vasco Rossi ricorda il papà e attacca i nazifascisti: “Non ti sei piegato, ora sono tornati”
Gossip / Mauro Repetto: "Cecchetto e Pezzali? Spero si possa bere una birra tutti e tre"
Ti potrebbe interessare
Musica / Claudio Cecchetto attacca nuovamente Max Pezzali
Musica / Vasco Rossi ricorda il papà e attacca i nazifascisti: “Non ti sei piegato, ora sono tornati”
Gossip / Mauro Repetto: "Cecchetto e Pezzali? Spero si possa bere una birra tutti e tre"
Gossip / Ecco perché Claudio Cecchetto e Max Pezzali hanno litigato
Gossip / Un promoter di eventi a Striscia la Notizia: "La mamma di Fedez tremava all’idea che lo rappresentassero certi"
Musica / Angelina Mango cancella il tour per problemi di salute
Musica / X Factor, Manuel Agnelli lancia una frecciata a Fedez? “Nessuno di noi gioca a chi dice la ca**ata più grossa”
Gossip / Morte Liam Payne, licenziati due dipendenti dell'hotel: "Gli fornivano la droga"
Musica / Dal giallo dell’ultimo selfie con la fidanzata alla polvere bianca sulla scrivania: cosa sappiamo sulla morte di Liam Payne
Musica / È morto Liam Payne, ex cantante degli One Direction