Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:21
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Opinioni

“Richard Gere a bordo di Open Arms in cerca di visibilità”. Che pena le critiche dei detrattori sovranisti

Immagine di copertina
Credit: AFP

Richard Gere sulla Open Arms, che pena i suoi detrattori sovranisti

L’ultimo stadio dell’essere patetici da parte dei sovranisti gonfi di livore che insozzano il dibattito di casa nostra sono quelli che odiano Richard Gere colpevole, a loro dire, di essere salito sulla nave Open Arms che continua a bollire sotto il sole con 160 persone a bordo.

Ogni volta che una nave di una Ong qualsiasi viene incagliata in alto mare da quest’Europa gli odiatori seriali la trasformano in breve tempo nella discarica abusiva dei nostri errori e dei nostri orrore. Ma la goffaggine su Gere riesce, se possibile, a superare i nefasti precedenti.

Dicono i detrattori dell’attore americano che se avesse voluto aiutare i migranti avrebbe dovuto farlo anche prima, quando il tema dell’immigrazione non occupava tutte le pagine dei giornali. Hanno ragione: sarà per questo che Gere aveva già sollevato il problema nel 2016. Ma questi hanno una memoria selettiva e corta come quella dei pesciolini rossi.

Dicono i sovranisti che però Gere avrebbe dovuto occuparsi di aiutarli, con tutti quei soldi che ha: eh sì hanno ragione, infatti l’attore da anni si occupa di raccogliere fondi per scopi umanitari ma a loro torna comodo non saperlo, ovviamente, appoggiandosi sulla loro beata ignoranza.

L’impegno di Gere per il Tibet, per i senzatetto americani (tanto per fare cadere anche la solfa del “pensi ai suoi concittadini”), per la lotta all’AIDS nelle zone più povere del mondo e più in generale per tutti quelli che si trovano in stato di necessità è stata una costante della sua vita.

Così accade che torni utile raccontare di Gere su qualche yacht o in qualche hotel di super lusso per accusarlo di avere avuto successo (perché questi odiano tutti, coloro che ce l’hanno fatta e coloro che non ce la fanno, indistintamente, perché vivono per odiare) come se fosse un’onta avere avuto la carriera che è riuscito a ottenere.

Seguendo le orme della Bestia del capitano Salvini vorrebbero convincerci che tutti coloro che si occupano di solidarietà abbiano dei fini reconditi e degli interessi trasversali instillando il dubbio che essere buoni sia un gesto sospetto. Attenzione: sono gli stessi che non hanno sospetti sui 49 milioni di euro spariti o sui rapporti di Savoini con la Russia.

Ma lo zenith del cretinismo lo raggiungono quelli che vorrebbero convincerci che Richard Gere sia salito a bordo della nave di Open Arms in cerca di visibilità. Richard Gere. Visibilità. 50 film di successo, un David di Donatello, un Emmy Awards, un Golden Globe: tra i disperati per avere visibilità. Che pena.

Richard Gere a TPI: “Io su Open Arms ho visto il dolore delle persone a bordo, con me si sono aperte”
Matteo Salvini: “Richard Gere sulla Open Arms? Spero si abbronzi”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato
Cronaca / Bari, tre ragazzi arrestati per l’omicidio di un clochard: “Usato come bersaglio per testare la pistola”
Cronaca / Torino, scontri con gli studenti: 15 poliziotti feriti. Meloni e Schlein condannano le violenze
Cronaca / All’aeroporto di Fiumicino una Newton Room permanente dedicata alla formazione nelle discipline scientifiche