Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Opinioni

L’accordo segreto tra Malta e Libia per riportare i migranti nei lager libici

Immagine di copertina
Credit: UN Migration Agency (IOM)

Può stupire che un Paese europeo permetta addirittura l’ingresso ai libici nelle proprie acque territoriali ma la linea politica che tutte le nazioni stanno sostenendo è chiaramente questa: usare la Libia come tappo, fregarsene delle violazioni dei diritti umani. Il commento di Giulio Cavalli

Mentre l’Italia è stata scoperchiata dall’inchiesta di Nello Scavo, che ha raccontato come criminali libici fossero addirittura “invitati” in occasioni istituzionali per discutere di migrazione (un po’ come eleggere un mafioso in commissione antimafia, ma negli anni abbiamo visto anche questo) il quotidiano maltese Times of Malta ci racconta di come anche Malta abbia trattato segretamente con la Guardia costiera libica (che finge di essere un’istituzione e invece ricicla di giorno quelli che sono scafisti di notte) per permettere ai libici di entrare addirittura nella zona di salvataggio libica per recuperare migranti e riportarli nei centri di detenzione.

Che poi i cosiddetti “centri di detenzione” non siano altro che lager dove quotidianamente si consumano violenze e soprusi ormai lo sanno tutti, perfino i sassi, nonostante Lamorgese finga di non capire e di non sapere, come il resto dell’Europa. Eppure la furbizia del governo maltese (che, badate bene, non ha smentito ma ha semplicemente dichiarato che sono “accordi bilaterali alla luce del sole”) racconta ciò che in molti sanno e che sembra difficile rendere oggetto di dibattito politico: Italia e Malta (e di sfondo l’Europa) insistono nel ritenere affidabile quella stessa Libia che tutti gli osservatori internazionali invece considerano terra di torture senza nessun rispetto dei diritti umani.

Può stupire che un Paese europeo permetta addirittura l’ingresso ai libici nelle proprie acque territoriali ma la linea politica che tutte le nazioni stanno sostenendo è chiaramente questa: usare la Libia come tappo, fregarsene delle violazioni che avvengono in quei territori e illudersi di bloccare il fenomeno migratorio con motovedette in mare e muri su terra.

Sembra quasi inutile scandalizzarsi ogni nuovo scoop, se non ci rendiamo conto che l’errore primordiale è proprio quello di ritenere la Libia uno Stato (mentre si consuma ogni giorno una guerra tra bande) addirittura affidabile tanto da essere partner dell’Europa e se non ci rendiamo conto che an che il cosiddetto centrosinistra che tanto ha osteggiato Salvini non ha nessuna intenzione di modificare l’approccio.

Un portavoce del primo ministro maltese ha detto: “L’Ue si spende attivamente a favore del rispetto delle istruzioni delle competenti autorità europee che sono contro l’ostruzione delle operazioni condotte dalla Guardia costiera libica, che è finanziata ed addestrata dall’Unione europea stessa per sostenere la gestione dei migranti e combattere il traffico di esseri umani”. Chiaro, no? L’Unione europea combatte il traffico di essere umani tenendo per mano i trafficanti di essere umani. Perfetto, direi.

Leggi anche:
Cosa prevede il controverso accordo tra Italia e Libia per bloccare i migranti
Accordo Italia-Libia sui migranti, la ministra Lamorgese: “Ecco come cambieremo il Memorandum”
La ministra Lamorgese abbandona i migranti alla guardia costiera libica: è questo il governo della discontinuità? (di L. Tomasetta)
Migranti, Schlein a TPI: “Mi spiace si elogi ancora Minniti. La Libia non è un porto sicuro”
Accordo di Malta, cosa prevede l’intesa sul ricollocamento
Ora più che mai la Libia non è un porto sicuro: i centri per migranti di Tripoli sono un inferno
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo