Indiscreto, Salvini pensa a Cassese per accontentare Draghi nel prossimo settennato
Il centrodestra ha deciso di proporre la disponibilità a votare un nome di alto valore istituzionale. Per consentire ai grandi elettori di tutti i gruppi di superare veti e contrapposizioni – e convergere per dare all’Italia un nuovo Presidente della Repubblica – la coalizione ha deciso di dichiarare il proprio voto di astensione nel voto odierno.
Il centrodestra è pronto a chiedere di procedere domani con la doppia votazione. Già, ma tutto questo tradotto cosa significa? Cosa vuole veramente il centro-destra o meglio, cosa vuole veramente Matteo Salvini visto che sta facendo di tutto per essere protagonista a scapito dei suoi alleati di coalizione? “Salvini”, spiegano fonti di primo piano della Lega ” in questa fase sta pensando a Sabino Cassese. Ieri non c’è stato nessun incontro in realtà, ma c’è stata una lunga e cordiale telefonata con il giurista”. Il punto però è un altro: Matteo Salvini, vista anche l’età dello studioso (86) spera che possa restare in carica giusto il tempo per portare a conclusione la legislatura in modo da passare successivamente il testimone a Mario Draghi. Si tratta dello schema che qualcuno avrebbe voluto mettere a punto per Sergio Mattarella (rifiutato però dal capo dello stato uscente). Salvini in questo modo spera così di riuscire ad accontentare anche l’ex presidente BCE, sempre più amareggiato per come si stanno mettendo le cose. Insomma, lo schema di gioco al quale sta lavorando Matteo Salvini è Cassese come presidente istituzionale di transizione in attesa di poter spostare Draghi al Quirinale. Che, nel frattempo, continuerebbe a servire il paese da palazzo Chigi.