In Finlandia una donna premier: l’Italia è indietro di secoli. Giulio Cavalli commenta le notizie di oggi
Veloce giro quotidiano tra le notizie del giorno. C’è l’applauso della Scala a Mattarella, intenso e importante, ma credere che il pubblico della Prima sia “l’Italia” è un po’ miope e parecchio perdente.
Poi. Gira un video di Vipiteno in cui si vede una manifestazione locale, “il giorno dei diavoli”, e subito si urla al razzismo. Siccome il ritorno del razzismo è una cosa seria, da trattare con cura, potremmo scriverne con attenzione? Perché altrimenti si manda tutto all’aria e diventa chiacchericcio.
Poi. In Finlandia diventa primo ministro Sanna Marin, guida una coalizione di cinque partiti guidati da donne ed è figlia di una coppia gay. Non sembra di essere lontani secoli?
Poi. C’è l’assurda intervista in cui Lannutti tenta di difendersi. Raccontando di essere stato “comunista” come se fosse una patente di intelligenza.