Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:31
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Opinioni

La Difesa russa intimidisce la stampa italiana ma i sovranisti tacciono

Immagine di copertina

Ma dove sono tutti i sovranisti nostrani mentre gli sgherri russi intimidiscono con fare mafiosetto un giornalista italiano? Dove sono quelli che si indignano e sbavano per le battute di un comico straniero, quelli che si stracciano le vesti per le pizze con l’ananas, quelli che “prima gli italiani” e “basta interferenze”?

Ieri è successo qualcosa di clamoroso, coperto dalla polvere dell’emergenza sanitaria, che dovrebbe fare sobbalzare sula sedia tutti questi sedicenti difensori del Popolo Italiano che si propongono ogni giorno per liberarci non si sa bene da chi e che vorrebbero fare i libertari solo quando si tratta delle loro libertà: sulla pagina Facebook dell’Ambasciata russa a Roma è comparso un comunicato del portavoce del ministro della Difesa che si conclude con “Per quanto riguarda i rapporti con i reali committenti della russofobia de La Stampa, i quali sono a noi noti, raccomandiamo loro di fare propria unantica massima: Qui fodit foveam, incidet in eam (Chi scava la fossa, in essa precipita). Per essere più chiari: Bad penny always comes back”. Vi sembra lo sbrocco di un commentatore compulsivo? Sì, esattamente, solo che Igor Konashenkov non è un troll qualsiasi (nonostante ne assuma gli atteggiamenti) ma è portavoce di quel governo che in questo momento ha sul territorio italiano esperti di guerra batteriologica e agenti dei servizi segreti del Cremlino.

E, si badi bene, il portavoce del governo non ci dice se le accuse di Jacopo Iacoboni (che è l’innominato giornalista de La Stampa a cui si riferisce) siano vere o false e non si scomoda a spiegarci come stiano realmente le cose, no, la sua preoccupazione principale è utilizzare quel solito linguaggio da sgherri che nella Russia di Putin è normalità nel rapporto con la stampa non benevola e non ben accetta dal Potere. Ed è esattamente questo che fa schifo: l’intimidazione come arma politica e come risposta scomposta a una stampa che prova a fare il proprio lavoro senza nessun senso di riverenza nei confronti di nessuno. E se è vero che né il presidente del Consiglio e nemmeno il ministro della Difesa hanno mai smentito gli articoli de La Stampa, allora parrebbe di intendere che la fossa sia pronta anche per loro. Quindi? Niente da dire?

Leggi anche: 1. Il Papa prega nella piazza vuota, Salvini dalla D’Urso. La differenza tra fede e populismo religioso / 2. Salvini e Meloni rilanciano il video del TGR Leonardo del 2015: non hanno rispetto nemmeno dei morti 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Spagna, bus esce di strada e rimane inclinato in verticale all’imbocco della galleria: almeno 45 feriti
Esteri / I gruppi
di estrema destra
che bloccano gli aiuti
per Gaza
ricevono donazioni
dagli Usa
e da Israele
Esteri / Prima apparizione di Trump dopo l’attentato: l’ex presidente alla convention repubblicana con l’orecchio bendato. Scelto J.D. Vance come vice
Ti potrebbe interessare
Esteri / Spagna, bus esce di strada e rimane inclinato in verticale all’imbocco della galleria: almeno 45 feriti
Esteri / I gruppi
di estrema destra
che bloccano gli aiuti
per Gaza
ricevono donazioni
dagli Usa
e da Israele
Esteri / Prima apparizione di Trump dopo l’attentato: l’ex presidente alla convention repubblicana con l’orecchio bendato. Scelto J.D. Vance come vice
Esteri / Gaza, Hamas: "Israele ha ucciso 160 giornalisti dal 7 ottobre". Onu: "Bombardate il 70% delle scuole dell'Unrwa"
Esteri / Trump, archiviato il caso dei documenti riservati sottratti alla Casa Bianca: “Basta caccia alle streghe”
Esteri / Un nuovo video mostra l’attentatore di Trump mentre si arrampica sul tetto: il pubblico lo nota e richiama l’attenzione
Esteri / Russia, parlò del massacro di Bucha: la giornalista Masha Gessen condannata in contumacia a 8 anni
Esteri / Israele: poetessa palestinese Hanan Awwad fermata, aggredita e interrogata per ore sui suoi scritti
Esteri / Trump torna a parlare dopo l’attentato: “Grazie a Dio non sono morto. Ora ho l’occasione per unire gli Usa e il mondo intero”
Esteri / Gaza, l'Unrwa: "Ci vorranno 15 anni per rimuovere le macerie nella Striscia". Media libanesi: "In settimana in Qatar riprendono i negoziati per la tregua"