Le colpe (e le attenuanti) di Bianca Guaccero per quel tutorial sessista
Ci sono momenti televisivi che fanno pena e poi ci sono momenti televisivi che fanno pena e capitano pure nei momenti più sbagliati. Ecco, il tutorial su come una donna dovrebbe fare la spesa entra a pieno titolo nel secondo caso, perché quella gag sarebbe già stata una schifezza da sola, ma è pure capitata a ridosso della giornata contro la violenza sulle donne e non so voi, ma io ho sentito che è stato violentato un mio diritto fondamentale: quello di andare a fare la spesa vestita conciata una cenciarola e di non sentirmi a disagio con me stessa e l’universo.
Tralasciando l’ironia, la vera domanda è: chi ha potuto pensare che nell’anno 2020 si potesse proporre un tutorial così vetusto e ridicolo senza finire nel tritacarne dell’indignazione social e non solo social? Indignazione tra l’altro legittima, perché un mondo in cui in 9 mesi si scopre il vaccino anti-Covid e si mostra in tv il tutorial su come essere sexy spingendo un carrello non può esistere. Bisogna scegliere: o viviamo nel futuro o nel Paleozoico. O siamo 2.0 o anni ’40.
Perché davvero, quella gag era imbarazzante: una tizia con i tacchi a spillo spinge il carrello sculettando e suggerendo di tenere “il ginocchio teso” perché “le corsie diventano il mio palcoscenico”. Come no, perché ambire alle passerelle di Prada quando puoi sfilare nel reparto freschi? “Poi potrei dover prendere un prodotto in alto nello scaffale, inarco la schiena e per dare un tocco un po’ più intrigante posso alzare la gamba all’indietro”. Il tutto detto con in sottofondo una musichetta sexy da commedia anni ’70, roba che ti aspetti di incrociare Gloria Guida nella corsia dei sughi pronti.
Senza voler infierire sulla sciagurata protagonista di questo avvilente momento televisivo, va detto che la conduttrice Bianca Guaccero – nonostante sia una donna in gamba – non è stata capace di gestire la situazione come sarebbe stato necessario fare. Un po’ basita e un po’ divertita, anziché detonare la bomba, l’ha accarezzata con una certa ingenuità. E non ha fermato la sciagurata neppure quando si è chinata per insegnare a raccogliere un prodotto caduto per terra rimanendo comunque sexy. Pure se è caduto il pacco di assorbenti extraplus.
Certo, magari non aveva visto prima il siparietto e non voleva entrare in conflitto con gli autori in diretta, ma poteva almeno dissociarsi timidamente da una tale idiozia. O forse no, perché in fondo il tutorial del supermercato non è poi così lontano dalla linea del programma anche il resto dell’anno, visto che i tutorial propongono in buona parte un’immagine della donna polverosa, dedita alle pulizie di casa, alla cura del portamento, del look che valorizzi i punti forti e altre leziosità assortite che farebbero sembrare Postal Market una rivista d’avanguardia. Insomma, Bianca Guaccero meriterebbe di meglio, un po’ come tante donne che pensano di essere destinate all’asse da stiro e ai tutorial per piegare i tovaglioli di lino.
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