Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Opinioni

Alessia Pifferi è davvero l’unica colpevole della morte della figlia?

Immagine di copertina

Alessia Pifferi è stata condannata all’ergastolo per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di 18 mesi, abbandonata a casa da sola per 6 giorni nel luglio del 2022.

Attorno a questa vicenda l’opinione pubblica si è settata sul binarismo che reputava la madre carnefice colpevole o vittima inconsapevole.

Il discorso collettivo attorno al caso, però, risulta manchevole di contorni che possono rivelarsi utili a riflettere sul carattere di questa tragedia, molto più complessa di quanto appare.

Non si ha attribuito rilevanza, ad esempio, del fatto che Alessia Pifferi non si fosse accorta di essere incinta fino al momento del parto, avvenuto improvvisamente in casa- in cui conviveva con lo stesso uomo con cui si trovava nei giorni dell’ultimo abbandono della figlia-.

L’uomo, stando ai racconti di Pifferi, ha vissuto per mesi con lei e la bambina, che doveva dormire in ambienti separati da Pifferi e l’uomo, prima di allontanarle.

Da quel momento Alessia ha vissuto nella spasmodica ricerca di un compagno e padre per la sua bambina, con la costante ossessione per quell’uomo, arrivando a prostituirsi per regalargli un giro in limousine.

Alcune persone si erano accorte della precarietà della donna, tra cui una vicina di casa che si offriva di fare la baby sitter alla bambina ogni volta che poteva.

Dunque, se è vero-e lo è- che Alessia Pifferi è la responsabile della morte di sua figlia, qualche domanda in più dovremmo porcela: è l’unica colpevole?

Su quanti fronti la morte di Diana poteva essere evitata?

I sanitari che hanno prestato soccorso alla donna dopo il parto improvviso hanno dato per scontato che fosse in grado di occuparsi di una figlia piombata nella sua vita nel giro di una manciata di ore?

Se la vicina di casa si era accorta che qualcosa non andava, è plausibile che la famiglia di Pifferi non abbia subodorato la pericolosità della sua situazione?

Perché non è stata indagata a fondo la responsabilità dell’uomo, il cui impatto su Alessia è elemento ridondante, rispetto al caso?

“Per crescere un figlio serve un villaggio” si dice.

Se questo villaggio esiste, Alessia e Diana non sono state reputate abbastanza rilevanti da accedervi. E forse è il caso di dirlo, che la piccola Diana è stata uccisa non solo dalla sua solitudine, ma anche da quella di sua madre.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Siracusa, bambino di 10 anni cade in un pozzo e muore al campo estivo per disabili
Cronaca / Patente e tessera sanitaria sull’app IO: da luglio arriva il nuovo portafoglio digitale IT Wallet
Ti potrebbe interessare
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Siracusa, bambino di 10 anni cade in un pozzo e muore al campo estivo per disabili
Cronaca / Patente e tessera sanitaria sull’app IO: da luglio arriva il nuovo portafoglio digitale IT Wallet
Cronaca / Avellino, bambino di 8 anni muore schiacciato da un tavolo
Cronaca / Meteo, l'arrivo dell'Anticiclone Africano riporta il caldo torrido
Cronaca / Pescara: dopo l’omicidio di Christopher, i due assassini 16enni sono andati al mare
Cronaca / Roma, uccidono un cane a coltellate e lo gettano nel fosso: denunciati
Cronaca / Firenze, 17enne uccide la nonna: prova a dare la colpa a un ladro, poi confessa
Cronaca / Fano, uccide i genitori perché non volevano più dargli soldi
Cronaca / Ancora maltempo sull'Italia, ma l'estate sta per ritornare