Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:34
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Opinioni

Con i talebani è ripartita la pulizia etnica contro gli hazara (di W. Samadi)

Immagine di copertina

Sul quarto numero di The Post Internazionale, Wadia Samadi racconta le difficoltà vissute dalla comunità degli hazara in Afghanistan, dopo la presa del potere da parte dei talebani

Quando in Afghanistan la situazione ha iniziato a deteriorarsi, negli Usa i miei amici hazara hanno perso le speranze sulla sopravvivenza dei loro cari in patria. Molti vengono da famiglie che hanno già vissuto una volta sotto i talebani, assistito alla loro brutalità e alle violazioni dei diritti umani. “I miei familiari in Afghanistan hanno paura del futuro e temono l’incertezza su cosa i talebani potrebbero fare loro. Alcuni sono stati testimoni del massacro degli hazara avvenuto nel 1998 a Mazar-i-Sharif e hanno perso dei familiari. Allora, tanti hazara catturati non furono mai più ritrovati: né vivi, né morti”, ricorda Maryam
Laly. I talebani hanno ripreso la pulizia etnica degli hazara in diverse province dell’Afghanistan, cacciandoli con la forza, a migliaia, dalle loro case e dalle loro terre, come nelle province di Daikundi e dell’Uruzgan.

I talebani hanno accusato la comunità di occupare “illegalmente” quei territori, intimando loro addirittura di lasciare i raccolti dopo essersene andati. “Queste persone hanno ereditato la propria terra molte generazioni fa e non sanno dove andare. Hanno lasciato le case con quello che potevano trasportare e si sono accampati nelle valli vicine, che si allagano quasi sempre durante i cambiamenti climatici stagionali. Dopodiché i talebani ne hanno bruciato le case”, racconta un’amica hazara la cui famiglia era tra quelle cacciate.

Si parla anche di talebani che si sono dati alla caccia degli hazara porta a porta in diverse province. “La casa di mia zia a Kabul è stata perquisita e i suoi amici pashtun erano presenti per assicurarsi che i talebani non portassero via suo marito e i figli”, spiega Laly. “Da quando mia zia ha lasciato la propria casa, vive con la figlia”. “È psicologicamente paralizzante vivere sempre con la paura di quanto ti potrebbe accadere”, prosegue Laly a proposito della sua famiglia. Gli hazara sono il terzo gruppo etnico più numeroso dell’Afghanistan, in prevalenza sciiti. Storicamente hanno subito persecuzioni, marginalizzazioni e un’oppressione  sistemica.

Alla fine degli anni Novanta, quando i talebani erano al potere, gli hazara sono stati sottoposti a discriminazioni, attentati e atrocità di massa. La pulizia etnica talebana ha provocato migliaia di sfollati tra gli hazara in diverse province dell’Afghanistan e ora molti vivono in tende e non hanno più cibo. “La comunità
internazionale deve reagire a queste atrocità. Se il mondo resta in silenzio, i talebani continueranno a sottomettere gli hazara e a perpetrare forme di persecuzioni ancora più dure”, rimarca Yalda, un’attivista politica riuscita a fuggire dall’Afghanistan.
Continua a leggere sul settimanale The Post Internazionale-TPI: clicca qui.

Ti potrebbe interessare
Opinioni / Lezioni da Parigi: cosa possiamo imparare dalle ultime elezioni in Francia (di G. Gambino)
Opinioni / L’antisemitismo e il peso delle parole: effetto collaterale della guerra a Gaza (di S. Mentana)
Opinioni / Lettera al Direttore: il Messaggero ha censurato un articolo critico sul MAXXI?
Ti potrebbe interessare
Opinioni / Lezioni da Parigi: cosa possiamo imparare dalle ultime elezioni in Francia (di G. Gambino)
Opinioni / L’antisemitismo e il peso delle parole: effetto collaterale della guerra a Gaza (di S. Mentana)
Opinioni / Lettera al Direttore: il Messaggero ha censurato un articolo critico sul MAXXI?
Opinioni / L’informazione è il motore di una nuova politica (di Davide Casaleggio)
Calcio / Se nessuno ha il coraggio di prendersi la colpa per il disastro azzurro
Opinioni / M5S: tre consigli a Giuseppe Conte
Opinioni / La nuova destra di Giorgia Meloni è fondata sull’ambiguità
Opinioni / Toti insiste e resiste
Opinioni / Lettera a TPI. Il consumismo ci sta uccidendo: molte persone lo hanno capito, la politica ancora no
Opinioni / La lezione che possiamo trarre dal voto delle europee