Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Opinioni

Diplomazia da spiaggia: la crisi in Afghanistan a Ferragosto fa venir fuori il peggio dei nostri politici

Immagine di copertina

Di Maio era al mare, ma pure Letta non scherza

Di Maio è in spiaggia con Emiliano e Boccia? “Ed io corro in Senato”. Deve aver ragionato così Matteo Renzi a Ferragosto quando on line hanno cominciato a rimbalzare le foto del ministro degli Esteri in costume a Punta Prosciutto, proprio durante la gravissima crisi afgana.

La fuga romana del leader di IV, unita al solito attivismo agostano di Salvini, ha rovinato qualche giorno di meritata vacanza sotto l’ombrellone anche a qualche dirigente del Pd.

A cominciare dal segretario Letta, improvvisamente svegliato dal torpore abituale del periodo e costretto a dare al microcosmo della politica qualche, seppur flebile, segnale della sua presenza. Così in quattro e quattr’otto, Letta ha sfoggiato una lunga quanto accomodante intervista con Repubblica ed ha convocato proprio stamani l’ennesima riunione della sua segreteria, ovviamente su Zoom.

E cosa ha partorito la riunione del massimo organo politico del Pd? Una soluzione valida da almeno 70 anni, una bella sottoscrizione delle Feste dell’Unità! “Sottoscrizione per aiutare le Ong che rimangono a Kabul, iniziative per l’accoglienza dei rifugiati che arrivano dall’Afghanistan, gemellaggi, mobilitazione per sostenere le donne afgane. Il Pd oggi decide aiuti concreti per la società afgana che non vuole tornare indietro”. Et voilà: così anche il problema afgano sarà risolto.

Ti potrebbe interessare
Opinioni / Metamorfosi di atteggiamenti e posture politiche: la “nostra” destra non si smentisce mai
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / L’alternativa all’oligarchia illiberale non è la paura ma la speranza
Ti potrebbe interessare
Opinioni / Metamorfosi di atteggiamenti e posture politiche: la “nostra” destra non si smentisce mai
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / L’alternativa all’oligarchia illiberale non è la paura ma la speranza
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Esteri / Il trumpismo è un filo rosso che unisce “bifolchi” e miliardari
Esteri / Nemmeno a Trump conviene opporsi alla green economy
Opinioni / L'Europa ai tempi di Trump
Opinioni / Ma nella patria del bipartitismo non c’è spazio per i terzi incomodi (di S. Mentana)
Esteri / In Europa può rinascere dal basso un nuovo umanesimo contro la barbarie delle élites (di E. Basile)
Opinioni / Bruno Bottai: l'eloquenza del silenzio (di S. Gambino)