Zeman: “Di Maio è troppo buono, Salvini ha più carisma ma fermare le barche non basta”
L’allenatore di calcio Zdenek Zeman è stato tra gli ospiti dell’edizione 2019 di Sum, l’evento organizzata a Ivrea dall’associazione Gianroberto Casaleggio, vicina al Movimento Cinque Stelle.
“Sono stato invitato da Di Battista, ci vedevamo spesso a Roma anche a mangiare”, ha spiegato l’ex tecnico di Foggia, Roma e Lazio. Di Battista oggi non c’è? “Ha delle cose da fare, stando a quello che ho letto sui giornali”, ha risposto Zeman.
Spesso protagonista di prese di posizioni forti e provocatorie, l’allenatore prima di salire sul palco ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano Il Messaggero sulla situazione politica italiana, anche se ha voluto precisare: “Di politica non mi intendo”.
Secondo Zeman, il vicepremier M5S, Luigi Di Maio, “è troppo buono”. “Ha perso in un anno troppi punti di consenso davanti a uno (Salvini, ndr) che sa solo chiudere i porti e fermare le barche”.
Salvini, invece, “ha più carisma, visto che il Movimento prima delle elezioni era molto avanti”, mentre ora il leghista “ha recuperato”. Ma, aggiunge, “non so se basta fermare le barche per acquisire la supremazia”.
L’allenatore commenta poi così gli screzi di questi giorni tra i due vicepremier: “Come nel calcio è difficile comandare in due, qualche problema c’è. Speriamo che si aggiusti per l’Italia”.
Nato a Praga, Zeman vive in Italia da quasi cinquant’anni. Abita a Roma e riconosce la situazione difficile in cui versa la capitale, ma non dà tutta la colpa alla sindaca M5S Virginia Raggi: “Purtroppo non ho visto grandi cambiamenti postivi, ma penso che sia anche l’eredità di quel che succedeva prima”, dice.