Napoli, 18 giorni dopo, il camion inghiottito da una voragine a Casoria è ancora lì: “Crolla tutto, fate presto”
Il camion lasciato nella voragine rischia il crollo. I cittadini si appellano al sindaco per velocizzare il recupero
Il camion lasciato nella voragine rischia il crollo. I residenti della zona di San Mauro di Casoria, provincia di Napoli, lanciano un appello all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Raffaele Bene.
Sono trascorsi ben 18 giorni da quando una voragine di dimensioni impressionati inghiottì un autocompattatore dei rifiuti. In quell’episodio l’autista uscì illeso, ma ora il camion è ancora lì e continua a sprofondare.
I cittadini chiedono al Comune di velocizzare le operazioni di ripristino del manto stradale, incolpando il sindaco di aver preso sottogamba un’emergenza seria.
L’area interessata è sotto sequestro da parte della Procura di Napoli nord. I magistrati vogliono scoprire eventuali responsabilità per la voragine che ha squarciato il cuore della città.
“Il camion va sempre più giù, a dimostrazione di un sottosuolo friabile e instabile: se dovesse venire giù una bomba d’acqua la situazione potrebbe improvvisamente precipitare”, spiegano i 17 sfrattati per il disastro idrogeologico.
“Saremmo lieti di concedere alla nuova amministrazione tutto il tempo per organizzare il lavoro e affrontare con serenità la complicatissima gestione della città, ma le circostanze impongono ben altro atteggiamento”, si legge, tra l’altro, in un comunicato dei residenti che minacciano di scendere in piazza per chiedere di accelerare i tempi.
I fatti
Il primo luglio 2019, una grossa voragine si è aperta nella zona antistante la Basilica di San Mauro in Largo San Mauro, a Casoria, in provincia di Napoli.
Larga e profonda una decina di metri, nella voragine è finito un autocompattatore di rifiuti: l’autista, salvato dai vigili del fuoco, è al momento in ospedale per accertamenti. Non riporta ferite gravi e le sue condizioni sono buone.
Nel burrone è precipitato un compattatore di rifiuti di Casoriambiente.
Secondo quanto riferito dai presenti, nell’area si è sentito un forte odore di gas. In zona l’area è stata sgomberata. Tutto è sotto il controllo dei vigili del fuoco. I carabinieri hanno interdetto l’area fino a nuovo ordine.