Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Vittorio Feltri scrive a Salvini: “Le regole della Ue sono brutte ma vanno osservate”

Immagine di copertina
Vittorio Feltri, direttore di Libero,e il vicepremier Matteo Salvini

In un editoriale il direttore di Libero richiama il leader della Lega, chiedendogli di smarcarsi dal Movimento Cinque Stelle

Vittorio Feltri, direttore del quotidiano Libero, ha scritto un editoriale in cui esorta il vicepremier leghista Matteo Salvini ad adeguarsi alle richieste dell’Unione europea sulla manovra finanziaria varata dal Governo.

Feltri, tutt’altro che un sostenitore dell’Ue e più volte schierato dalla parte di Salvini in tema di immigrazione, osserva tuttavia nel suo articolo che uno scontro con Bruxelles rischierebbe di “incendiare” l’Italia.

“L’Europa, così come è messa, non piace a nessuno”, scrive il giornalista. “Tuttavia finché l’Italia vi è incastrata è necessario osservarne le brutte e insopportabili regole. Altrimenti si crea un cortocircuito che minaccia di incendiare la Penisola”.

Feltri è molto critico nei confronti della manovra varata dal Governo M5S-Lega. “È una schifezza che irrita industriali e artigiani alle prese con problemi di concorrenza internazionale”, scrive.

Il direttore di Libero si rivolge direttamente a Salvini, chiedendogli di smarcarsi dalle istanze del Movimento Cinque Stelle: “Il suo partito, la Lega, tanto amato al Nord, è sul punto di perdere consensi giacché si rafforza la impressione che remi contro gli interessi di coloro che possono creare posti di lavoro, i padroni degli stabilimenti, bisognosi di tenere in piedi le proprie attività e non di combattere quotidianamente i neo marxisti grillini”, scrive Feltri.

“Mi rendo conto che Salvini debba convivere con dei deficienti, ma è altrettanto vero che egli non deve soccombere alle loro follie anticapitaliste”, aggiunge.

Nelle ultime righe dell’editoriale, peraltro, il direttore torna a dare spazio alle sue posizioni di dura critica all’Unione europea. “Indubbiamente esiste la soluzione di abbandonare Bruxelles”, scrive. “In tal caso bisogna avere il coraggio di salutarla senza la pretesa di cambiarla a nostro favore. Rimane un fatto certo: la Lega non deve confondersi con i pentastellati. Oppure smetterà di crescere, e chi non cresce cala. La staticità non è prevista, come insegna la storia politica”.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI