L’appello dei disabili siciliani al presidente Mattarella
I disabili siciliani non ricevono l'assistenza di 24 ore su 24 a cui avrebbero diritto. In un video-messaggio si rivolgono al capo dello Stato
“Ci rifiutiamo di vivere in un Paese che non riesce a essere all’altezza delle leggi che ha creato”. È l’appello del gruppo #SiamoHandicappatiNoCretini al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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I disabili siciliani hanno postato su Youtube e sulla loro pagina Facebook un video messaggio al capo dello Stato, siciliano come loro, per chiedere aiuto.
I primi ad apparire in video sono i fratelli Gianluca e Alessio Pellegrino, tetraplegici, che partecipando alla trasmissione Le Iene hanno portato alle dimissioni dell’assessore regionale alla Famiglia Gianlcuca Miccichè che non li aveva ricevuti nonostante loro avessero atteso un giorno intero in assessorato.
Dopo appaiono numerosi genitori di bimbi e giovani disabili che raccontano in pochi secondi la loro situazione di abbandono. “La nostra Sicilia ci sta tradendo”, dicono alcuni di loro. “Se siamo una priorità il presidente ce lo dimostri, scuota le coscienze”.
Il gruppo Siamo handicappati no cretini da oltre un anno combatte per ottenere dalle istituzioni siciliane quello che spetta di diritto ai disabili gravissimi: l’assistenza domiciliare 24 ore su 24. Ma la Regione non trova i fondi garantire il rispetto della legge.
Qui sotto il messaggio del gruppo #SiamoHandicappatiNoCretini al presidente della Repubblica Sergio Mattarella:
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