Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:17
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

“Sono malato di cancro, era il mio ultimo viaggio”, la lettera di un turista americano al suo borseggiatore

Immagine di copertina
La lettera scritta dal turista americano

“Sono malato di cancro e sto per morire, era il mio ultimo viaggio con mia moglie”. Queste le parole di Michael Veley, un turista americano che durante una visita a Venezia è stato borseggiato.

I ladri gli hanno portato via tutto: soldi, carta di credito e documenti. Un episodio spiacevole che gli ha rovinato il soggiorno.

Per Michael però quella a Venezia non era una vacanza come tante, visto che sta combattendo contro una malattia e che aveva scelto la famosa città lagunare per godersi dei momenti indimenticabili con la moglie.

Dopo aver denunciato il furto, il turista americano ha quindi voluto scrivere una lettera che ha consegnato alle forze dell’ordine. Una lettera indirizzata a chi gli ha portato via il portafogli durante un viaggio in vaporetto.

“So che probabilmente non leggerai questo testo e non te ne importerà neanche nulla — ha scritto Veley nella lettera, rivolgendosi al ladro —. Noi siamo arrivati nella tua bellissima città il 14 luglio, alle 14. Sul vaporetto numero 1 sono diventato la tua prossima vittima”.

“Mi hai lasciato senza soldi e senza carta di credito – ha aggiunto il turista americano -. Immagina anche solo per un istante quello che questo causa alla tua vittima”.

Rimorso che – probabilmente – i borseggiatori non proveranno mai. Per loro, spesso donne incinta o bambini, derubare gli ignari turisti è un vero e proprio mestiere. Sono abili, attenti, conoscono i volti degli appartenenti alle forze dell’ordine e le vie di fuga.

Michael Veley ha sporto denuncia al posto interforze di piazza San Marco. “Ho pregato per perdonarti e prego per te affinché tu ti allontani da questo peccato che ferisce le persone innocenti. Ti perdono”, ha poi concluso.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI