La differenza occupazionale tra uomini e donne in Europa
Una mappa mostra la differenza di occupazione tra i sessi nei vari Paesi europei
La disoccupazione colpisce in modo differente uomini e donne.
Secondo i dati dell’Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, in Italia il 49,9 per cento delle donne ha un lavoro a fronte del 69,8 per cento degli uomini. Uno squilibrio di 19,9 punti percentuali molto preoccupante, soprattutto se rapportato alle realtà di altri Paesi europei.
Peggio dell’Italia solo Malta, con una differenza di 29,9 punti percentuali. Al terzo posto in questa classifica la Grecia che registra 19,4 punti percentuali di divario.
Il dato migliore è quello della Lituania, con soli 2,6 punti di differenza, seguita da Finlandia (2,8) e Lettonia (4,2). La media europea è di 11,6 punti percentuali di differenza.
Non va meglio per quanto riguarda i dati relativi alle donne che ricoprono posizioni di vertice nelle aziende.
È donna in Italia solo il 28 per cento dei manager. In questo caso il dato è però più vicino alla media europea (33 per cento) e colloca l’Italia in una posizione leggermente migliore di Paesi come Cipro e Lussemburgo, dove meno del 20 per cento degli incarichi dirigenziali è ricoperto da donne.