Una ragazza di Torino ha subito violenze e stupri di gruppo durante sedute spiritiche
La ragazza, una studentessa di 17 anni, è stata violentata per mesi, poi, ha trovato il coraggio di raccontare la vicenda, ed è riuscita a far arrestare i suoi aguzzini
Un sedicente “mago” di 69 anni e due suoi complici, di 73 e 19 anni, sono stati arrestati il 14 marzo 2017 dalla polizia di Torino con l’accusa di violenza sessuale di gruppo, aggravata dall’uso di sostanze narcotiche o stupefacenti e dalla minore età della vittima.
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La ragazza, una studentessa di 17 anni, è stata violentata per mesi, poi, dopo aver trovato il coraggio di raccontare la vicenda, è riuscita a far arrestare i suoi aguzzini.
La studentessa era stata convinta dall’ex fidanzato, il ragazzo di 19 anni, a far parte di riti di “purificazione” cui prendevano parte l’uomo di 69 anni, Paolo Meraglia, identificato come il “maestro”, lo stesso ex fidanzato, la madre del giovane e un presunto amico del mago.
Le indagini, partite dalla segnalazione della ragazza al centro antiviolenza del comune di Torino, hanno permesso agli investigatori di accertare che i riti venivano organizzati in una mansarda, nel quartiere torinese di San Donato e nell’abitazione del “mago” alla periferia sud del capoluogo piemontese, dove la vittima veniva narcotizzata e poi violentata.
Durante le cerimonie, si consumavano rapporti sessuali, anche di gruppo, che avvenivano sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La ragazza aveva iniziato a frequentare la casa del mago nel settembre del 2015. Con il passare del tempo, era stata tenuta sotto ricatto con la minaccia di diffusione dei filmati che erano stati girati durante i rapporti sessuali.
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