Un tunisino in contatto con l’autore della strage di Berlino è stato espulso dall’Italia
L'uomo risiedeva in provincia di Catania ed è il 174 espulso perché legato all'estremismo religioso da inizio 2015
Un cittadino tunisino di 36 anni residente in provincia di Catania è stato espulso dalle autorità italiane perché ritenuto pericoloso. Secondo il ministero dell’Interno l’uomo sarebbe stato in contatto con Anis Amri, l’uomo che il 19 dicembre 2016 ha ucciso 12 persone scagliandosi con un camion contro un mercatino di Natale a Berlino, attentato successivamente rivendicato dall’Isis. Amri, fuggito da Berlino, è rimasto ucciso il 22 dicembre in una sparatoria con la polizia a Sesto San Giovanni, presso Milano.
Dal gennaio 2015 a oggi, i rimpatri di persone considerate legate all’estremismo religioso sono state in tutto 174.