Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:50
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Un anno dopo la morte di Aylan

Immagine di copertina

La campagna di Save the Children in occasione dell'anniversario della morte del bambino siriano annegato nelle acque del Mar Mediterraneo

Dal Lido di Venezia dove è in corso la 73esima Mostra del Cinema, che ha aperto i battenti il 31 agosto scorso, Save the Children ha lanciato l’appello #IoStoConAylan per dire basta alla morte di centinaia di bambini e delle loro famiglie alla disperata ricerca di un futuro in Europa.

Lo ha fatto il 2 settembre, il giorno dell’anniversario della morte del piccolo Aylan Kurdi, il bambino profugo siriano di tre anni rinvenuto senza vita sulla spiaggia turca di Bodrum, dopo aver tentato insieme alla famiglia di raggiungere l’isola di Kos in Grecia. Nel naufragio dell’imbarcazione di fortuna persero la vita anche la madre e il fratello, e l’unico che riuscì a salvarsi fu il padre, Abdullah Kurdi. 

Per non dimenticare la tragica fine del bambino siriano e mantenere viva l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema dei rifugiati, l’organizzazione non governativa in collaborazione con Fabrique du Cinéma, ha voluto lanciare un video. Protagoniste della clip, le attrici italiane Valentina Lodovini, membro della Giuria per la sezione Orizzonti, e Cristiana Dell’Anna. 

L’immagine di Aylan aveva fatto il giro del mondo provocando indignazione, grande commozione e aveva scosso l’opinione pubblica mondiale puntando i riflettori sul dramma di migliaia di bambini, donne e uomini costretti a fuggire da guerre, violenze e povertà.

Quasi 1 su 3 dei più di 272.300 migranti che hanno raggiunto l’Europa via mare nel 2016 è un bambino, e più di 3mila persone nello stesso periodo hanno perso la vita nei naufragi avvenuti nel Mediterraneo centrale e nell’Egeo, tra loro centinaia di mamme, bambini e adolescenti fuggiti da soli dai loro paesi in cerca dell’unico futuro possibile per loro.       

“Chiediamo a gran voce che tragedie simili non si ripetano e che vengano garantite vie di accesso sicure e legali all’Europa ai bambini e alle loro famiglie, evitando che l’unica alternativa sia quella di affidarsi ai trafficanti per attraversare, a rischio della vita, il Mediterraneo,” ha dichiarato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia.

(Qui sotto il video di Save the Children) 

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI