Due turisti francesi trovati morti in una baita nel Cuneese: avvelenati da monossido di carbonio
Il dramma scoperto da un conoscente: i due potrebbero essere stati uccisi da una fuga di gas
Tragico ritrovamento nella mattina di martedì, 25 dicembre, in una baita sulle Alpi del Cuneese. Due turisti francesi, entrambi di 57 anni, sono stati trovati morti. Ad ucciderli, probabilmente, una fuga di monossido di carbonio.
I due francesi, un uomo e una donna, avevano dormito in una casa di Monterosso Grana, nella borgata Fusina. A dare l’allarme, un conoscente dei turisti che non aveva più loro notizie.
Quando sono arrivati sul posto, i medici del 118 hanno trovato le due persone ormai senza vita e una delle due stufe a legna presenti nella baita ancora accesa.
Appurato che le due camere della casa erano sature di monossido di carbonio, i dottori hanno chiesto l’aiuto anche di una squadra di vigili del fuoco.
Al momento, non si sa se i due turisti siano morti nella notte tra il 24 e il 25 o se il loro decesso sia avvenuto già qualche giorno fa. Toccherà ai carabinieri indagare per scoprire il motivo e le tempistiche della loro morte.
Sempre dal Cuneese, nella mattina del 25 dicembre è arrivata un’altra brutta notizia di cronaca: una bambina di 6 anni, in seguito a una caduta dagli sci nelle piste di Prato Nevoso, è stata ricoverata nell’ospedale Regina Margherita di Torino in codice rosso per un forte trauma cranico. (QUI TUTTI I DETTAGLI)