Orrore a Torino: “Violentata per ore da mio figlio, ero sua prigioniera mentre si drogava”
L'aggressore è stato arrestato. Agghiacciante il racconto della madre: "Sembrava un altro, era fuori di sé. Mi ha immobilizzata e abusata"
Gli agenti l’hanno trovata nell’androne dell’appartamento, terrorizzata, appoggiata sulle scale coi vestiti strappati. Secondo il suo racconto, era stata appena abusata dal figlio, in preda ad allucinazioni causate dal consumo di crack.
Una storia agghiacciante avvenuta a Torino e riportata dal quotidiano La Stampa. La donna, 50 anni, stava per uscire dalla sua abitazione quando il figlio l’ha aggredita in cucina.
“Ho provato a fermarlo, ma non c’è stato niente da fare”, ha raccontato la vittima alla polizia. Da lì sono iniziati abusi e violenze sessuali durati per tre ore. “Mio figlio si fa di crack, era in preda ad allucinazioni”, è stato il terribile resoconto della donna.
“Mi ha minacciata. Sembrava un altro, era fuori di sé. Mi ha immobilizzata e abusata. Più di una volta si è fatto di crack mentre ero sua prigioniera. Solo quando si è addormentato sono riuscita a fuggire. Ho preso il telefonino dalla borsa ed ho chiamato la polizia”.
Il ragazzo, 30 anni, quando sono arrivati gli agenti si trovava all’interno dell’appartamento, ed è stato subito arrestato. Nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto si è dichiarato innocente.
Il racconto della madre, però, è apparso agli inquirenti molto preciso e circostanziato. Sono stati recuperati campioni biologici presenti sui vestiti della donna e su quelli del figlio.
L’esito delle analisi del Dna permetterà di stabilire la dinamica dei fatti. Il ragazzo, per il momento, è sottoposto a custodia cautelare in carcere.
La donna è stata invece portata in un centro antiviolenza per essere assistita e poter effettuare delle visite di controllo. Le indagini sono coordinate dal pm Roberto Sparagna.
Come riporta La Stampa, quello del consumo di crack è un problema sempre più grave a Torino, dove negli ultimi mesi sono stati arrestati 74 pusher. Si tratta di un mercato in forte espansione, come sottolinea il quotidiano torinese.