TIM, Gubitosi nuovo amministratore delegato. Vivendi contro la nomina
Il cda di Tim riunitosi oggi – si legge in una nota della società – sotto la presidenza di Fulvio Conti e – condivisa la raccomandazione del Comitato Nomine e Remunerazione – ha proceduto a nominare Luigi Gubitosi Amministratore Delegato e Direttore Generale, conferendogli deleghe esecutive.
Con decisione assunta a maggioranza è stato confermato l’assetto delle deleghe in essere: al presidente le attribuzioni da legge, Statuto e documenti di autodisciplina; all’Amministratore Delegato, in sintesi, tutti i poteri necessari per compiere gli atti pertinenti all’attività sociale, ad eccezione dei poteri riservati per legge e Statuto al Consiglio di Amministrazione; al Responsabile di Security Stefano Grassi, la delega temporanea in qualità di Delegato alla Sicurezza.
Gubitosi riceverà un trattamento economico corrispondente a quello già attribuito al suo predecessore, dunque in linea con la politica di remunerazione della Società.
Secondo quanto apprende l’AGI, i cinque consiglieri di Vivendi hanno però votato contro la nomina di Luigi Gubitosi ad amministratore delegato del gruppo. A Gubitosi sono dunque andati i voti dei 10 consiglieri indipendenti in quota Elliott.
Luigi Gubitosi, 57 anni, è nato nel 1961 a Napoli. Da maggio 2017 è il commissario straordinario di Alitalia, insieme a Enrico Laghi e Stefano Paleari.
Gubitosi si è laureato in giurisprudenza all’università Federico II di Napoli, ha studiato alla London school of economics, e ha conseguito un Mba all’Insead di Fontainbleau.
Dal 1986 al 2005 ha ricoperto numerosi incarichi nel gruppo Fiat: direttore finanziario, vicepresidente e responsabile Tesoreria del gruppo.
È stato presidente del consiglio di amministrazione di Fiat Partecipazioni, e membro del cda di Fiat Auto, Ferrari, Cnh, Iveco, Itedi – Italiana Edizioni, Comau e Magneti Marelli.
Dal 2007 al 2011 è stato amministratore delegato di Wind Telecomunicazioni, dopo essere entrato nel 2005 con la carica di Chief Financial Officer.
Da novembre 2011 a luglio 2012 ha ricoperto il ruolo di country manager e responsabile della divisione Corporate and investment banking di Bank of America Merrill Lynch, Italia.
Gubitosi ha ricoperto anche l’incarico di direttore generale della Rai dal luglio 2012 all’agosto del 2015, come predecessore di Antonio Campo Dall’Orto.
Nel maggio del 2017 è stato nominato commissario straordinario di Alitalia, dopo esserne stato presidente in pectore nelle settimane precedenti.
Un anno dopo, nel maggio del 2018, Gubitosi è entrato nel consiglio di amministrazione di Tim.
Il 13 novembre il cda ha sfiduciato Genish, in seguito alle divergenze tra Vivendi (i cui 5 consiglieri hanno votato a favore dell’ex ad) e il gruppo Elliott.