Tav, Conte: “Decisione entro venerdì. Il Governo non rischia di cadere”
Nella mattina del 5 marzo 2019 il premier Conte ha parlato con i giornalisti all’uscita di Palazzo Chigi con informare sugli ultimi sviluppi in merito al dossier Tav.
Il nodo sull’Alta velocità continua a dividere gli alleati di Governo e sembra mettere a repentaglio la tenuta dell’esecutivo.
“Per quanto riguarda la Tav, siamo in dirittura d’arrivo, nel percorso finale, quello politico”, ha detto il premier. “Oggi c’è stata la prima riunione politica, abbiamo iniziato l’analisi costi benefici”.
“Domani sera alle 20:30, riunione con i tecnici a oltranza. Credo che la decisione finale arriverà entro venerdì”, ha poi proseguito il primo ministro, illustrando le prossime mosse del Governo sulla linea Torino-Lione.
Le parole di Conte hanno infatti riassunto quanto discusso nel corso del vertice che si è tenuto nelle prime ore della mattina e a cui hanno preso parte i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini insieme al ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli.
Il premier ha anche smentire che il nodo Tav possa causare una crisi politica: “Siccome prenderemo la scelta migliore per i cittadini, ovviamente il Governo non rischia. Mi batterò perché non sia trascurato alcun aspetto per una decisione corretta. Posso garantire che prenderemo una decisione per tutelare l’interesse nazionale”
Il premier si è anche espresso sui bandi Telt che devono essere emanati entro l’11 marzo:”Sui bandi non può essere presa una decisione oggi o domani, ma siamo nel percorso finale”.
Conte ha anche aggiunto che in questi giorni “non è prevista alcuna interlocuzione con la Francia” e che al momento il governo non può discutere di “un aumento dei fondi europei per la Tav. Non possiamo chiederlo ora perché significherebbe essere per il sì alla Tav ed eventualmente chiedere di scontare il prezzo, quindi parliamo già di una fase successiva alla scelta”.