Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Tasse per le prostitute

Immagine di copertina

Le prostitute non sono riconosciute come lavoratrici dal Fisco, ma ora chiedendo di essere tassate e di ricevere una pensione

Efe Bal è una transessuale turca di 36 anni che da 14 anni vive a Milano. Fa la prostituta e si è ormai conquistata il titolo di “trans più pagata d’Italia”. Proprio per il suo ingente conto in banca, è stata presa di mira dal Fisco, che le ha irrogato una multa di 450 mila euro per evasione fiscale.

Per questo mercoledì scorso Efe Bal ha inscenato una protesta recandosi nuda davanti alla redazione del Corriere della Sera. La notizia è finita anche sul quotidiano britannico Guardian, che racconta come in un paradosso tutto italiano le prostitute continuino ad essere multate dall’ufficio delle imposte per evasione fiscale, anche se non è stato dato loro modo di pagare le tasse.

“Voglio pagare le tasse e ottenere i miei diritti dopo aver rispettato i miei doveri di cittadino”, ha detto Efe Bal, che prima della crisi economica riusciva a guadagnare fino a 20 mila euro al mese, mentre ora ne guadagna 10 mila. “Se tassassero anche noi prostitute, riconoscendoci i nostri diritti, potrebbero evitare di far pagare l’Imu a tanta povera gente”, ha spiegato, suggerendo una struttura fiscale ad aliquote decrescenti per fasce d’età, che faccia pagare alle prostitute meno tasse, mano a mano che invecchiano.

In questi giorni, il tema sta facendo discutere anche in politica e in particolare nella regione Veneto, dove il 20 febbraio il consiglio regionale ha approvato una mozione del leghista Cristiano Corazzari. La mozione chiede alla giunta di attivarsi, insieme alle altre regioni, per chiedere al governo la regolarizzazione della prostituzione come lavoro autonomo, sull’esempio di quanto è stato fatto negli ultimi anni in Olanda, Germania, Austria e Svizzera.

In Italia il numero delle donne che si prostituisce, secondo il “Gruppo Abele” è pari a 70 mila, per 9 milioni di clienti, con un giro di affari di milioni di euro. Una buona parte di loro arriva dai Paesi dell’est (Albania, Romania e Moldavia in particolare), dalla Nigeria e di recente dalla Cina. Le transgender, per lo più provenienti dal Brasile, sono inoltre in aumento.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI