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Stupro Circumvesuviana: “La ragazza ha mentito”

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La giovane di 24 anni che ha denunciato di essere stata violentata da tre ragazzi nella stazione della ferrovia Circumvesuviana di S. Giorgio a Cremano di Napoli il 5 marzo avrebbe mentito e di conseguenza secondo i giudici del Riesame sarebbe impossibile andare avanti con il processo. Questo quanto riportato da Fanpage.

La conclusione dei giudici è che la ragazza avrebbe ripetutamente mentito sui fatti, sulla dinamica dell’aggressione e sulla conoscenza con i tre giovani da lei accusati.

La notizia arriva il giorno della scarcerazione del terzo ragazzo fermato inizialmente per l’aggressione, dopo che anche gli altri due accusati erano stati rilasciati dai giudici.

Secondo quanto emerso dalle udienze, dai documenti esaminati, dagli esami dei legali e dalle indiscrezioni che sono trapelate di recente pare che i giudici abbiano giustificato la scelta di liberare Antonio Cozzolino, Raffaele Borrelli e Alessandro Sbrescia perché la ragazza avrebbe mentito circa l’aggressione che avrebbe subito.

Dalle indagini finora effettuate sarebbe quindi emerso che la ragazza avrebbe mentito circa l’aggressione che aveva detto di aver subito e lo avrebbe fatto a causa di un disturbo della personalità di cui soffrirebbe.

Tra i documenti al vaglio dei giudici vi è anche il diario clinico della ragazza che è stata in cura presso il Dipartimento di salute mentale dell’Asl Napoli – Torre del Greco – San Giorgio a Cremano.

Alla luce di ciò, i giudici non hanno ritenuto attendibili le sue dichiarazioni: da qui la decisione di scarcerare tutti e tre i ragazzi inizialmente fermati sulla base della accuse mosse dalla giovane.

La vicenda – Il 5 marzo 2019 una ragazza di 24 anni era stata ritrovata in stato di shock nella stazione ferrovia Circumvesuviana di S. Giorgio a Cremano di Napoli. La giovane aveva raccontato ai soccorritori di essere stata violentata da tre ragazzi e di conoscere l’identità di uno di loro.

Nei giorni seguenti le forze dell’ordine avevano fermato tre giovani, di età compresa tra i 18 e 20 anni, considerati gli aggressori. I ragazzi sono stati scarcerati uno dopo l’altro: l’ultimo è stato rilasciato il 3 aprile.

>>“Da venti giorni ero la loro preda”, il racconto della 24enne violentata nella stazione Circumvesuviana

>>La lettera della ragazza stuprata in Circumvesuviana: “Il mio corpo era diventato uno scarto”
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