Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

La 18enne italo-pakistana costretta ad abortire dai genitori è stata liberata

Immagine di copertina

Farah, studentessa di Verona, era stata portata in Pakistan dai familiari, che l'avrebbero legata a un letto per farla abortire: decisivo l'intervento della Farnesina

Farah, la studentessa di Verona italo-pakistana portata in Pakistan dai genitori e costretta ad abortire, è stata liberata.

La giovane, 18 anni, è ora al sicuro, in compagnia di rappresentanti delle autorità italiane.

La notizia arriva dopo che la Farnesina aveva chiesto all’ambasciata d’Italia ad Islamabad di verificare con urgenza, con le autorità locali, le notizie relative alla studentessa.

Il Ministero aveva definito il fatto, se confermato, “gravissimo”.

Qualche mese fa Farah era rimasta incinta del suo fidanzato, un ragazzo italiano di Verona.

La giovane, residente a Verona ma di origini pakistane, aveva deciso di tenere il bambino e aveva chiesto alla sua scuola un provvedimento straordinario per poter sostenere prima gli esami di maturità, che sarebbero caduti in prossimità del parto, per non perdere l’anno.

A gennaio, però, i suoi familiari l’hanno portata in Pakistan e da allora la ragazza non ha più fatto ritorno a Verona.

Secondo quanto riportato dal quotidiano veronese L’Arena, Farah è stata fatta abortire.

“Mi hanno sedata e legata da un letto”, ha scritto alle amiche tramite Whatsapp. “Mi hanno fatto una puntura e hanno ucciso il mio bambino. Mio padre vuole che mi sposi qui”, ha aggiunto la ragazza.

Il bambino sarebbe dovuto nascere in giugno.

Sul caso sta indagando la Digos, che ha raccolto informazioni anche nella scuola frequentata dalla ragazza. 

La storia di Farah arriva pochi giorni dopo la vicenda di Sana Cheema, la 25enne di Brescia uccisa in Pakistan dal padre e dal fratello perché voleva sposare il ragazzo di cui si era innamorata in Italia.

Lo scorso 10 maggio, il padre di Sana, ha confessato di aver strangolato la figlia.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Spagna, bus esce di strada e rimane inclinato in verticale all’imbocco della galleria: almeno 45 feriti
Esteri / I gruppi
di estrema destra
che bloccano gli aiuti
per Gaza
ricevono donazioni
dagli Usa
e da Israele
Esteri / Prima apparizione di Trump dopo l’attentato: l’ex presidente alla convention repubblicana con l’orecchio bendato. Scelto J.D. Vance come vice
Ti potrebbe interessare
Esteri / Spagna, bus esce di strada e rimane inclinato in verticale all’imbocco della galleria: almeno 45 feriti
Esteri / I gruppi
di estrema destra
che bloccano gli aiuti
per Gaza
ricevono donazioni
dagli Usa
e da Israele
Esteri / Prima apparizione di Trump dopo l’attentato: l’ex presidente alla convention repubblicana con l’orecchio bendato. Scelto J.D. Vance come vice
Esteri / Gaza, il governo locale: "40 morti in due raid dell'Idf". Israele: "Colpiti miliziani di Hamas e della Jihad Islamica"
Esteri / Trump, archiviato il caso dei documenti riservati sottratti alla Casa Bianca: “Basta caccia alle streghe”
Esteri / Un nuovo video mostra l’attentatore di Trump mentre si arrampica sul tetto: il pubblico lo nota e richiama l’attenzione
Esteri / Russia, parlò del massacro di Bucha: la giornalista Masha Gessen condannata in contumacia a 8 anni
Esteri / Israele: poetessa palestinese Hanan Awwad fermata, aggredita e interrogata per ore sui suoi scritti
Esteri / Trump torna a parlare dopo l’attentato: “Grazie a Dio non sono morto. Ora ho l’occasione per unire gli Usa e il mondo intero”
Esteri / Gaza, l'Unrwa: "Ci vorranno 15 anni per rimuovere le macerie nella Striscia". Media libanesi: "In settimana in Qatar riprendono i negoziati per la tregua"