A Pozzallo la prima in Italia di “Soldado”, il nuovo film di Stefano Sollima
Soldado sbarca a Pozzallo. La prima nazionale del nuovo film di Stefano Sollima sarà a Pozzallo. Una scelta inusuale per presentare un thriller con Josh Brolin e Benicio Del Toro. Ma, ovviamente, non casuale.
Iniziativa che ha reso felice il sindaco della cittadina ragusana, Roberto Ammatuna, che da tempo ospita diversi migranti: “Probabilmente, in un momento particolare, ha scelto un paese di frontiera come il nostro”, ha detto.
La proiezione è in programma per martedì 16 ottobre alle ore 19,30 all’anfiteatro Pietrenere di Pozzallo. Saranno presenti il regista Stefano Sollima che negli ultimi anni ha diretto Suburra, le serie di Romanzo criminale e Gomorra, e il responsabile di “01 Distribution”, la società che cura la distruzione del film per Rai Cinema.
“Si tratta di un evento unico per la città – le parole del sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna riportate da La Repubblica – che la proietta agli onori della cronaca in ambito nazionale. E’ uno splendido biglietto da visita per la città”.
Soldado, un film d’azione anche sul traffico di esseri umani alla frontiera fra Stati Uniti e Messico, ha già avuto successo negli USA dove in poche settimane ha raccolto incassi per 73 milioni di dollari.
“Siamo entusiasti della scelta del regista Stefano Sollima – ha detto l’assessore alla Cultura Peppe Privitera – che ha individuato come location per la prima nazionale del suo film proprio Pozzallo, che diventa protagonista di un evento culturale di importanza nazionale”.
Soldado | Film | Anticipazioni | Trama
“E’ un film corale con storie diverse che convergono in un punto”, ha raccontato Sollima. “Se, in Sicario, la storia era raccontata dal punto di vista dell’agente interpretata da Emily Blunt, qui lei non c’è, per cui sia Brolin che Del Toro avevano il compito di raccontarsi”, ha aggiunto.
Ma di cosa parla Soldado? Un attentato suicida in un negozio al dettaglio di Kansas City uccide quindici persone. Il governo degli Stati Uniti risponde autorizzando l’agente della CIA Matt Graver ad applicare misure estreme per combattere i cartelli della droga messicani, sospettati di contrabbandare i terroristi oltre confine
Graver e il Dipartimento della Difesa decidono che l’opzione migliore è quella di istigare una guerra tra i maggiori cartelli, e Graver recluta il nero operativo Alejandro Gillick per la missione. Gillick assassina un avvocato di alto profilo del cartello di Matamoros a Città del Messico, mentre Graver e la sua squadra rapiscono Isabel Reyes, figlia del boss del loro rivale, in un’operazione di “false flag”.
Da qui sparatorie e tanta, tanta azione. Insomma, un film adrenalinico tutto da gustare.