Siena brucia
È uscito nelle librerie il nuovo libro del giornalista italiano David Allegranti, che parla della crisi della banca Monte dei Paschi e della città di Siena
È uscito questa settimana nelle librerie italiane Siena brucia, il nuovo libro del giornalista italiano David Allegranti.
Il libro parla di Siena, una città piccola, per anni rimasta ancorata alla sua rassicurante storia, alla sua bellezza, ma anche alle contrade del palio, al partito – dal dopoguerra a oggi la città toscana è sempre stata governata dal Partito Comunista Italiano prima, dai Democratici di Sinistra poi e del Partito Democratico oggi – e, soprattutto, dal Monte dei Paschi di Siena, il babbo monte, come lo chiamano in città, la banca nata nel 1472.
Il Monte de’ Paschi a Siena ha sempre avuto un ruolo fondamentale. Era sempre presente, forse anche troppo. Era lo sponsor del Siena Calcio e dei campioni della Mens Sana di basket. Finché, nel 2011, quella che al tempo era la quarta banca italiana fu travolta da una crisi che inevitabilmente travolse anche la città di Siena.
È proprio di Siena, di come è e di come è cambiata, che parla nel suo libro David Allegranti, giornalista classe 1984, collaboratore di diverse testate nazionali che da anni si occupa delle dinamiche politiche e di potere della Toscana, con particolare attenzione a Matteo Renzi, che segue da quando quest’ultimo era ancora sindaco di Firenze.