Sea Watch, Conte annuncia che c’è l’accordo sui migranti: presto lo sbarco
Il premier Giuseppe Conte ha annunciato il 30 gennaio 2019 che l’Italia ha raggiunto un accordo con altri cinque paesi europei per la distribuzione dei migranti sulla Sea Watch, la nave umanitaria ferma da giorni al largo di Lampedusa. Nelle ore successive si è aggiunto anche il Lussemburgo.
L’accordo è stato trovato dopo il vertice notturno a Palazzo Chigi tra il premier Conte e i vice Salvini e Di Maio, durante il quale è arrivato il via libera del ministro dell’Interno allo sbarco. In cambio, il capo del Viminale ha chiesto che i migranti siano distribuiti in Europa.
Adesso si attende la formalizzazione dell’accordo e l’avvio delle procedure di sbarco delle persone presenti sulla nave: le operazioni potrebbero iniziare ad ore.
Poche ore dopo il primo annuncio il premier Conte è tornato a parlare della Sea Watch e ha ribadito l’imminenza dello sbarco.
A inizio giornata cinque paesi europei hanno dato la loro disponibilità ad accogliere i migranti salvati dalla nave umanitaria: Germania, Francia, Portogallo, Romania e Malta si sono fatti avanti e si sono offerti di prendere una quota delle persone presenti sulla Sea Watch.
La vicenda – La nave Sea Watch 3, che sabato 19 gennaio 2019 ha tratto in salvo 47 persone, è ancora in cerca di un porto sicuro.
Nei giorni scorsi la nave, che si trova nei pressi di Lampedusa, aveva chiesto di sbarcare in Italia anche per l’imminente peggioramento delle condizioni meteorologiche, ma il ministro Salvini aveva risposto con il solito diniego, ribadito quando la nave si è avvicinata alle coste siciliane di fronte Siracusa (qui tutti gli aggiornamenti)