Scontro Fico-Salvini: “Le persone vanno sempre salvate, non sono sacchi di patate”, Salvini: “Dice no a tutto tranne agli sbarchi”
“Le persone vanno sempre salvate. Non può esserci mai un dubbio rispetto a questo. Sono persone, non sacchi di patate e non possono restare un minuto di più sulla nave. Vanno fatti sbarcare”. A dirlo è il presidente della Camera Roberto Fico ospite a Che tempo che fa, di Fabio Fazio.
Fico dice che è “giusto fare la voce grossa con l’Europa ma non bisogna farlo facendo rimanere a lungo le navi fuori dai porti”.
La terza carica dello stato difende anche il sistema Sprar, contro il decreto sicurezza di Matteo Salvini. Attriti con il ministro dell’Interno anche sul fronte ong: “Ad ora non c’è un solo rinvio a giudizio rispetto alle Ong. Bisogna parlare chiaro e mettersi intorno a un tavolo. Anzi, io proporrei un tavolo Ong-governo”, sostiene Fico.
“Lega e M5s sono forze diverse, con modelli differenti, la maggioranza è nata con un contratto di governo, e ci sono molte ragioni che possono portare a divergere e alcune per rimanere assieme rispetto allo stesso contratto”, sostiene “difendendo” un accordo che sulla carta fa acqua da tutte le parti.
Naturalmente non manca l’affondo sul tema più caldo del momento: l’autorizzazione a procedere da parte del Senato a Matteo Salvini sul caso Diciotti. “L’autorizzazione a procedere? Per me direi sì”, risponde Roberto Fico. “Personalmente, dico che semmai arrivasse a me una richiesta della magistratura nei miei confronti per qualsiasi questione, pregherei la Camera di mia appartenenza di dare l’autorizzazione senza se e senza ma”.
Anche sull’altro tema che sta dividendo la maggioranza di governo, Fico è su posizioni diametralmente opposte da quelle di Salvini. “Il M5s è stato sempre, costituzionalmente, per il No alla Tav. Su questa questione non è possibile tornare indietro”, dice ancora il presidente della Camera.
Non è mancata la replica di Salvini, che ironizza su Fico, con cui anche in passato ha avuto attriti. “Mi pare che Fico dica no a tutto, tranne che agli sbarchi di immigrati e ai processi. L’Italia ha bisogno di gente che costruisca, non che blocchi tutto”.