Sciopero hostess Ryanair: 25 e 26 luglio voli a rischio in Europa
Lo sciopero interessa Spagna, Belgio e Portogallo
Il 25 e il 26 luglio 2018 il personale di cabina Ryanair sciopera per chiedere che la compagnia aerea rispetti i diritti dei lavoratori. Lo sciopero è stato annunciato il 5 luglio 2018 e riguarda la Spagna, il Belgio e il Portogallo.
Il personale Ryanair chiede inoltre che l’azienda riconosca i rappresentanti eletti da ciascuna organizzazione per negoziare un accordo collettivo.
Si stima che siano almeno 600 i voli cancellati. Lo sciopero è indetto dalle sigle sindacali FILT-CGIL/UILT-UIL.
Le cancellazioni interessano un totale di 50mila passeggeri in entrambi i giorni. “Fino a 200 voli giornalieri” potrebbero essere cancellati da e per la Spagna, 50 da e per il Portogallo e 50 da e per il Belgio, ha detto la società in un comunicato.
Ryanair ha comunicato di aver offerto ai 100mila passeggeri interessati “l’opportunità di essere riassegnati su un volo alternativo operante entro sette giorni prima o dopo il 25 e il 26 luglio”.
I clienti “possono anche ricevere un rimborso completo dei loro biglietti”.
I sindacati in particolare hanno proclamato lo sciopero per chiedere che la società applichi le leggi di ogni paese in cui viene impiegato il personale e accordi le stesse condizioni di lavoro ai dipendenti. “Questi scioperi non hanno alcuna giustificazione e nessun altro scopo se non quello di rovinare le vacanze e avvantaggiare le altre società”, ha dichiarato il direttore marketing di Ryanair, Kenny Jacobs.
“Il personale di bordo di Ryanair ha un buon stipendio – fino a 40.000 euro l’anno (per i paesi con un alto tasso di disoccupazione giovanile)”, ha aggiunto.
Intanto, equipaggi polacchi e tedeschi potrebbero essere chiamati per rimpiazzare i dipendenti della Ryanair in sciopero. A denunciarlo è il Centrale nationale des employés, il sindacato belga, che ha chiesto alle autorità di Bruxelles di verificare la legalità dell’operazione attuata della campagnia low cost. Qui abbiamo spiegato la vicenda.
Gli altri scioperi aerei a luglio: sciopero Enav, Vueling, Blue Panorama
Sabato 21 luglio hanno proclamato lo sciopero i controllori di volo dell’Enav della maggior parte degli aeroporti italiani. Tra gli scali interessati ci sono Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Milano, Venezia, Padova, Brindisi, Catania, Cagliari, Palermo, Reggio Calabria e Lamezia Terme.
I sindacati che hanno indetto lo sciopero sono Cgil, Cisl, Uil, Unica e altre sigle sindacali minori.
Nello stesso giorno anche il personale di volo e di terra delle compagnie aeree Vueling e Blue Panorama incrociano le braccia.
Lo sciopero durerà dalle 0.00 alle 23.59 del 21 luglio.