Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Roberto Saviano usa la street art per attaccare il ministro Salvini: “L’arte anticipa la realtà o, come in questo caso, la esorcizza”

Immagine di copertina

Lo scrittore ha condiviso sui suoi profili social il murales dell'artista Cristina Donati Meyer intitolato "Sogno di un ministro in una notte di mezza estate"

In un nuovo post sui social, lo scrittore Roberto Saviano torna all’attacco contro il clima di odio che si sta diffondendo sempre più in Italia.

Le parole di Saviano sono rivolte ancora una volta al ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

“Spesso l’arte anticipa la realtà o, come in questo caso, la esorcizza. Grazie a Cristina Donati Meyer per il ‘Sogno di un ministro in una notte di mezza estate'”, ha scritto Roberto Saviano.

Lo scrittore ha condiviso la  foto di un murale disegnato da una street artist a Milano e che lo vede ritratto dietro le sbarre con la scritta “Sogno di un ministro in una notte di mezza estate”.

Il riferimento è a Matteo Salvini, con cui lo scrittore si è spesso scontrato, soprattutto negli ultimi mesi.

La querelle tra i due ha raggiunto il suo apice con la querela da parte del ministro dell’Interno contro lo scrittore, che è poi finito nel registro degli indagati della Procura di Roma per il reato di diffamazione a mezzo stampa.

Secondo quanto chiarito dai giudici, si tratta di un atto dovuto che fa seguito alla querela presentata il 19 luglio 2018, davanti a un ufficiale della Digos, dal ministro dell’Interno.

Matteo Salvini aveva denunciato come offensivi della propria reputazione e di quella del ministero che lui stesso rappresenta il post e le dichiarazioni diffuse su Facebook dallo scrittore.

La vicenda ha avuto inizio il 19 luglio, quando il ministro dell’Interno ha fatto sapere di aver querelato Roberto Saviano.

Matteo Salvini ha contestato in primis l’espressione “ministro della Malavita” che usa “parole da mafioso” con cui lo scrittore descrisse il ministro.

Nello stesso intervento Saviano aveva criticato il ministro dell’Interno perché “da codardo non ha detto niente contro la ‘ndrangheta e non ricorda i legami tra Lega Nord e la ‘ndrangheta”.

Questo genere di affermazioni, si legge nella denuncia, recherebbero danno non a Salvini, in quanto leader della Lega, ma all’Istituzione stessa “che più di ogni altra ha il compito di combattere le organizzazioni criminali”.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI