Il santo del giorno 19 dicembre: Sant’Anastasio I
La storia del Papa della Chiesa cattolica tra il 399 e il 401
Santo del giorno 19 dicembre | Oggi | Sant’Anastasio
SANTO DEL GIORNO 19 DICEMBRE – Per ogni giorno del calendario, la Chiesa celebra almeno un santo. Persone che si sono contraddistinte nella loro vita per i loro gesti, la loro fede, o per essere morti in difesa di Dio e della propria libertà di venerarlo.
I santi sono sacerdoti, vescovi, ma anche imperatori e semplici fedeli. Per essere proclamati santi, serve avviare il processo di canonizzazione, al termine del quale avviene la proclamazione da parte del Papa. Una procedura che può durare anche decenni.
I santi del giorno di oggi sono: Sant’Anastasio I, papa; san Gregorio, vescovo di Auxerre; beato Guglielmo di Fenoglio, religioso; beato Urbano V, papa; santi Francesco Saverio Hà Trọng Mậu, Domenico Bùi Văn Úy, Tommaso Nguyễn Văn Ðệ, Agostino Nguyễn Văn Mới, Stefano Nguyễn Văn Vinh, martiri; beate Maria Eva della Provvidenza e Maria Marta di Gesù, vergini della congregazione delle Suore dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, martiri.
Santo del giorno 19 dicembre | Sant’Anastasio | Papa
Sant’Anastasio I fu Papa della Chiesa cattolica tra novembre 399 e dicembre 401. Il periodo del suo Pontificato coincide con la prima crisi origenista (l’origenismo era una dottrina della Chiesa che venne dichiarata eretica solo dopo il Concilio di Costantinopoli del 553).
Nato a Roma, secondo quanto riporta il Liber Pontificalis, nel suo breve ma intenso periodo al soglio di Pietro fece costruire la basilica Crescenziana, ratificò le decisioni del Concilio di Toledo del 400.
Sempre secondo il Liber Pontificalis, fu molto attivo anche contro i manichei (religione dualista basata sui principi contrapposti di Luce e Tenebre) e contro l’arianesimo (altra dottrina difforme dal cristianesimo, da cui prende alcuni punti).
Dopo un pontificato breve, Anastasio morì il 19 dicembre 401. Fu sepolto sulla Via Portuense, in un monumento sepolcrale posto fra le basiliche di Santa Candida e dei Santi Abdon e Sennen.
“Se Anastasio è morto così presto – scrisse di lui San Gerolamo – è perché la Provvidenza non voleva che questi assistesse alla caduta di Roma (avvenuta nel 410 per opera di Alarico).